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Cronaca

Studenti contro la Gelmini: occupato liceo

Organizzata un'autogestione pacifica di quattro giorni al Fracastoro

Alcuni studenti del liceo scientifico Fracastoro hanno occupato la sede del Saval per manifestare il loro dissenso verso i tagli della riforma Gelmini.

Tutto è cominciato la mattina di lunedì, quando un gruppo di ragazzi, invece di recarsi come consueto nella sede di via Moschini, è andato nella sede di Saval è ha proclamato l’assemblea in aula magna.

All’incontro, durato dalle 11 all’una, hanno partecipato almeno 400 dei 1300 studenti e agli altri non è stato impedito di fare lezione. L’occupazione è pacifica e chi sceglierà di andare in classe potrà farlo tranquillamente.

La protesta proseguirà fino a giovedì e già questa notte alcuni ragazzi hanno dormito in sede.

I rappresentanti dei contestatori, cha hanno preferito restare anonimi, hanno dichiarato: «Vogliamo chiarire che questa è un'iniziativa che riguarda noi studenti del Fracastoro e non ha matrice o connotazione politica.Ci siamo riuniti in un'assemblea che aveva carattere informativo: lo scopo era informarci su quanto sta accadendo nella scuola oggi e su quale futuro dobbiamo aspettarci in considerazione del fatto che il Governo intende investire sempre meno sull'istruzione. Noi non vogliamo restare a guardare le risorse che ci vengono tolte: già da una settimana stavamo pensando a una protesta e ora la cosa è partita».

Anche il preside dell’istituto Marcello Schiavo ha partecipato all’assemblea, ma non ha rilasciato commenti, preferendo aspettare le evoluzioni della manifestazione.

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