Stroncato da un malore in salita, il ciclista di 32 anni trovato morto ad Avesa
L'esame autoptico non avrebbe rivelato alcuna ferita riconducibile al decesso e ora verranno eseguiti degli accertamenti di natura cardiologica per trovarne la vera causa
Sarebbe stato un malore che lo ha colto mentre pedalava in salita a stroncare Carlo Ferrari, l'agente della Polizia locale di 32 anni trovato morto il 7 luglio nel fossato che attraversa il bosco di Avesa.
Come riporta TgVerona, a fare luce sulle cause della morte ci ha pensato l'autopsia. I medici legali infatti non avrebbero rinvenuto ferite o lesioni che avrebbero potuto provocare il decesso e prossimamente verranno quindi eseguiti degli esami cardiologici. Il 32enne avrebbe sofferto anche in passato di aritmia cardiaca, che potrebbe averlo colto durante lo sforzo della salita: la stessa bici inoltre non presenterebbe danni tali da ipotizzare ad una rovinosa caduta in discesa.