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Cronaca

Stadio nuovo, il Comune boccia lidea dellHellas

Sboarina Avanti con la riqualificazione del Bentegodi. Ma Martinelli non molla

“Ma quale progetto? All’ordine del giorno c’è la riqualificazione del Bentegodi in vista degli europei del 2016”. L’assessore allo sport Federico Sboarina boccia l’idea del presidente del Verona Giovanni Martinelli, che ieri dopo l’incontro con il ministro Maroni aveva considerato “inevitabile” la realizzazione di un nuovo stadio, di proprietà della società, magari in collaborazione con il Chievo.

Niente da fare. “Bisogna completare la ristrutturazione del Bentegodi entro il 15 gennaio - continua Sboarina -. La messa a norma dello stadio è prioritaria, abbiamo già fatto molti interventi, primo fra tutti l’installazione dei pannelli solari. Uno stadio nuovo? Al momento non c’è nessun progetto, quella di Martinelli è soltanto un’idea, non c’è nulla di scritto. Presenti pure un progetto, sarà sicuramente preso in analisi. Ma noi andiamo avanti con il Bentegodi”.

Una proposta che non tarderà ad arrivare, vista la ferrea determinazione del presidente dell’Hellas: “Fare un nuovo stadio, di proprietà delle società, è una necessità, in quanto diventerebbe una risorsa mettendo a disposizione lo stesso impianto e gli spazi commerciali - insiste Martinelli -. Il partner privilegiato è il Chievo, ma non sono da escludere collaborazioni da parte di altri imprenditori per gli spazi commerciali. Con il Bentegodi noi e il Chievo paghiamo un affitto al Comune, siamo sempre in deficit. Con uno stadio nostro, potremmo incassare più denaro da investire nelle squadre”. Nel frattempo il Senato ha dato il via libera alla legge sugli stadi: un passo avanti verso gli impianti di proprietà delle società. Obiettivo Euro 2016”.

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