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Cronaca Stadio

Sputi e calci ai vigili di scorta all'Hellas, tifosi nel mirino della Procura

Il comandante della polizia Municipale, Altamura: "L'un percento di inciviltà". Si ipotizza che provengano da Borgo Nuovo. Partono le stime dei danni al Bentegodi: si parla di 60mila euro

Il cordone di sicurezza ha retto bene "l'urto" di migliaia di tifosi in centro, ma al Bentegodi, il giorno successivo al match contro l'Empoli, si dovevano fare le stime dei danni. I sopralluoghi allo stadio di Municipale e dirigenti di Chievo e Hellas, serviranno a questo: l'invasione di campo dei tifosi sabato pomeriggio ha portato con sé un campo interamente da rizollare, i pali delle porte da rifare e i bagni da ricostruire. Le immagini sui singoli atti di vandalismo ci sarebbero e gli agenti hanno già avvisato all'insegna del "chi rompe paga". E si dovrebbero pagare almeno 60mila euro. Da valutare anche l'incursione attraverso porta Maratona. Si dovrà stabilire se la porta era stata chiusa male, o non era adatta a contenere le esuberanze degli ultras, oppure è stato un'intervento del tutto doloso.

Tuttavia episodi di teppismo e risse non sono mancate nemmeno nei dintorni di piazza Bra: il comandante della polizia municipale, Luigi Altamura, l'ha ribattezzato "l'un percento di inciviltà". Rientrerebbero quel gruppo di tifosi che sono giunti in centro con un furgone scoperto e se la sono presa con gli agenti di scorta al pullman dell'Hellas. Sputi, calci alle auto e alle moto del Comune. Le indagini per risalire ai responsabili sono già cominciate sia in Procura che in Questura, negli uffici Digos. Come segnala l'Arena, si ipotizza che gli autori siano provenienti dal Villaggio dall'Oca, Borgo Nuovo.

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