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Cronaca Borgo Venezia / Via Colonnello Giovanni Fincato

Non va segno la spesa gratis all'Esselunga e un rapinatore è già in carcere

Due cittadini romeni sono stati arrestati dalle Volanti nelle giornata di mercoledì, dopo aver provato a sottrarre circa 1000 euro di merce al supermercato di via Fincato. A sventare il furto è stata una coraggiosa vigilantes

La loro idea era quella di fare spesa senza versare il becco d'un quattrino, peccato però che questa intenzione non si sia concretizzata e ora dovranno rispondere di rapina, mentre per uno di loro si sono anche già aperte le porte del carcere, dove si trova già adesso per scontare delle vecchie pene che pendavano sul suo capo. 
Nella giornata di mercoledì, due cittadini romeni sono entrati all'Esselunga di via Colonnello Fincato ma il loro comportamento ha subito attirato le attenzioni di una vigilantes: Daniel Pletea, pregiudicato del 1970, e Nini Cristodor, incensurato e nato nel 1972, hanno fatto il loro ingresso nel supermercato con un carrello e un cestino per fare la spesa continuando a guardarsi intorno, come per verificare di non aver attirato l'attenzione di nessuno. I due allora si sono messi all'opera, con uno che riempiva la cesta, per poi svuotarla nel carrello. Un comportamento insolito, che li ha visti accumulare merce per il valore di circa 1000 euro, vista la grande presenza di alcolici e super alcolici.
Ma, come già accennato, la loro presenza non è sfuggita ad un'addetta alla vigilanza, che li ha seguiti senza farsi notare durante tutto il loro percorso all'interno del supermarket. Quando la donna li ha visti avvicinarsi al punto d'entrata, ha subito capito che intendevano provare ad uscire da lì per evitare il controllo alle casse e quindi ha subito provveduto a fermarli. Questo però ha scatenato la reazione di Pletea, il quale ha dato vita ad una collutazione che gli ha permesso di avere la meglio sulla sua antagonista, la quale però ha visto arrivare in suo soccorso un collega e il direttore del punto vendita. Definitivamente fermati, i due sono stati condotti in ufficio in attesa dell'arrivo delle Volanti, da dove lo stesso Pletea ha cercato di fuggire nuovamente, guadagnando per sé e il suo compare l'accusa di rapina. 

La reazione del romeno, apparsa inizialmente quasi eccessiva, è stata più chiara dopo il controllo eseguito dagli agenti: su Pletea infatti pendeva un decreto di ripristino della carcerazione. Il ladro aveva già subito in precedenza altri processi ai quali non si era presentato ma che erano comunque andati avanti, accumulando una pena da scontare in carcere di 1 anno, 9 mesi e 2 giorni. L'iter giudiziario infatti era comunque proseguito, riconoscendolo colpevole di altri reati compiuti sempre nella zona di Verona. 
Portati quindi davanti al giudice per la direttissima, entrambi gli arresti sono stati convalidati e l'udienza fissata al 17 novembre, con Cristodor che ha visto sospesa la pena a suo carico di 3 mesi e 2 euro di multa. 

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