rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Spar due razzi al derby, individuato ultras veronese

Al 40enne sar emesso un divieto di accesso allo stadio per i prossimi anni

Aveva lanciato due razzi contro i tifosi vicentini durante lo scorso derby. L’ultras veronese è stato individuato e prequisito dalla Digos scaligera. Per lui è scattato il divieto di assistere alle partite della sua squadra del cuore per i prossimi anni. Lo scorso 17 marzo al si disputò l’incontro di calcio Hellas Verona – Vicenza, derby veneto di serie B ad alto rischio per l’ordine pubblico a causa della nota rivalità di campanile. Il dispositivo di sicurezza allestito per l’occasione evitò qualsiasi contatto tra opposte fazioni, ma non mancarono tentativi di reciproca aggressione.    Come quello che avvenne all’interno dello stadio durante la gara quando, al secondo gol della squadra scaligera, i tifosi dell’Hellas della tribuna est si avvicinarono con fare minaccioso alla recinzione che li separava dal settore della curva nord, spazio riservato agli ospiti, con il palese intento di attaccare briga. Alcuni supporter del Vicenza risposero alla provocazione e a loro volta si raggrupparono verso la recinzione, tanto che gli steward, non riuscendo ad arginare l’avanzata dei facinorosi, chiesero l’intervento delle forze dell’ordine che con una rapida azione dissuasiva entrarono nello stadio dividendo definitivamente i contendenti.
  In tale frangente, mentre i due gruppi si scambiavano offese, un ultras scaligero sparò verso la curva nord due razzi luminosi, fortunatamente senza causare danni. Esigenze prioritarie di ordine e sicurezza pubblica non consentirono l’immediata ricerca del responsabile, anche se il fatto destò notevole clamore, tanto che la stessa Lega Calcio comminò una pesante multa alla società Hellas Verona. Tuttavia l’attività investigativa si mise in moto subito dopo e la Digos avviò una rapida quanto complessa indagine.    Partendo da un residuo della carica di lancio del razzo, rinvenuto sugli spalti da uno steward a fine gara, la Digos veronese è giunta ad un uomo di 44 anni, conosciuto per aver già scontato un periodo di inibizione di accesso alla stadio per pregressi fatti di violenza in occasione di una partita di calcio giocata dall’Hellas fuori casa. La Digos ha perquisito accuratamente la sua abitazione, trovando altri riscontri di prova: i razzi erano stati sparati con una “penna-pistola” del tipo di quelle usate per le segnalazioni nautiche, acquistata via internet. 
Il tifoso scaligero, vistosi scoperto, ha da subito ammesso le proprie colpe collaborando con gli agenti. Si è comunque giustificato adducendo che, essendo intenzionato a festeggiare per il goal della squadra veronese, avrebbe voluto in realtà esplodere i razzi verso l’alto per ottenere un effetto coreografico, ma a causa di alcune spinte accidentali ricevute da altri tifosi a lui vicini, la traiettoria dell’artifizio luminoso si sarebbe involontariamente direzionata verso il settore ove era ubicata la tifoseria ospite.
  Il colpevole è stato denunciato per possesso di artifizi pirotecnici e lancio di materiale pericoloso in occasioni di manifestazioni sportive. La sua posizione è ora al vaglio dalla pm Beatrice Zanotti la quale ha nel frattempo convalidato la perquisizione ed i sequestri. A carico dell’ultrà, infine, il questore sta emettendo un nuovo provvedimento di divieto di accesso allo stadio per i prossimi anni.
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Spar due razzi al derby, individuato ultras veronese

VeronaSera è in caricamento