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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Castel d'Azzano

Sorpreso a spacciare droga mentre è in affidamento ai servizi sociali, viene portato in carcere

Stava espiando una pena per reati contro il patrimonio, ma è finito nuovamente in manette perdendo il beneficio della misura alternativa e i carabinieri di Castel d'Azzano lo hanno condotto a Montorio

Scoperto a spacciare, ha perso i benefici con cui stava scontando la pena ed è stato portato in carcere. Nella mattina di domenica sono stati i carabinieri di Castel d'Azzano a trarre in arresto L.Y., cittadino marocchino classe 1994, residente nel Villafranchese, in regola con le norme del possesso del permesso di soggiorno e con alle spalle alcuni precedenti. 
Cattura arrivata in seguito all'ordinanza di carcerazione dell’Ufficio Sorveglianza del Tribunale di Verona, emessa nei confronti del giovane che stava espiando una pena per reati contro il patrimonio con il beneficio della misura dell’affidamento in prova al servizio sociale (misura alternativa alla detenzione). 
Un provvedimento restrittivo scaturito dai controlli domiciliari eseguito dai militari, i quali avrebbero accertato che L.Y., a novembre, si è reso responsabile di spaccio di hashish ad un giovane della zona. 
La segnalazione naturalmente è pervenuta al magistrato di sorveglianza, evidenziando come il detenuto fosse ancora incline a commettere reati, venendo così meno ai requisiti di buona condotto che gli avrebbe consentito di beneficiare dell’affidamento in prova.
Svolte le formalità di rito, l'arrestato è stato condotto nel carcere di Montorio, dove sconterà il resto della pena fino all'8 settembre 2022. 

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