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Cronaca

Arrestato per spaccio, vìola le disposizioni del giudice e finisce in carcere

I carabinieri lo hanno rintracciato lunedì sera a Verona: avrebbe tentato di dileguarsi, ma alla fine è stato fermato e condotto in caserma, per poi essere chiuso in cella a disposizione dell'autorità giudiziaria

Arrestato qualche settimana fa, su di lui pendeva una misura carceraria che è stata eseguita lunedì sera dai carabinieri delle Compagnia di Verona. K.S., 32enne di origini tunisine, pregiudicato e senza fissa dimora, secondo l'Arma sarebbe responsabile di reiterate violazioni della misura del divieto di dimora nella provincia scaligera, emessa il 18 giugno dal Tribunale di Verona in seguito alla convalida dell'arresto per spaccio di eroina, ed è stato dunque recentemente gravato della custodia in carcere.

Ricercato da alcuni giorni dagli equipaggi della Sezione Radiomobile, nel pomeriggio del 10 agosto è stato visto da un carabiniere libero dal servizio che ha allertato i colleghi al 112. il 32enne, in sella alla sua bicicletta, accortosi di essere seguito da una persona in borghese, avrebbe tentato di dileguarsi ma l'immediato intervento congiunto della gazzella e del carabiniere, che non lo aveva perso di vista, hanno permesso di bloccarlo e condurlo in caserma. Terminate le formalità di rito, lo stranieri è stato condotto in carcere a disposizione dell'autorità giudiziaria.

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