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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Peschiera del Garda / Via Donatori di Sangue

Due spacciatori finiscono in manette: recuperato mezzo chilo di cocaina

Le attività della polizia di stato hanno portato all'arresto di due albanesi, che da tempo erano finiti nel mirino delle forze dell'ordine e che alla fine sono stati colti con le mani nel sacco

Gli uomini della Questura scaligera da tempo erano sulle loro tracce e alla fine sono riusciti a beccarli con le mani nel sacco, prima che lo stupefacente potesse riversarsi sul mercato. Era il 21 aprile quando gli agenti della Squadra Mobile, nell’ambito di mirati servizi finalizzati al contrasto al fenomeno dello spaccio e del traffico illecito di sostanze stupefacenti, hanno arrestato E.B. , albanese del 1969 nato a Brescia, e E.Z. , albanese del 1984 residente a Valeggio sul Mincio, trovati in possesso rispettivamente di 215,89 grammi di cocaina e 259,19 grammi di cocaina.

Le attività info-investigative andavano avanti da diverso tempo, fino a quando intercettazioni e pedinamenti non hanno permesso agli agenti di sorprendere E.Z., alle ore 7.35, mentre saliva su un'Alfa Romeo 156 blu, con la quale si è diretto a Peschiera del Garda dove è stato raggiunto da E.B., al volante di una Ford Focus. Entrambi poi sono entrati in un bar vicino al porto di Peschiera, ma poco dopo E.Z. è uscito dal locale per allontanarsi in direzione di Brescia.
A questo punto è scattato il controllo nei confronti del sospettato, che ha permesso di trovare due grossi involucri di cellophane contenenti cocaina. 

Nel frattempo il resto del personale della Squadra Mobile si occupava di E.B., che era rimasto a Peschiera e che a sua volta è stato sottoposto ad una perquisizione insieme al suo veicolo, grazie alla quale sono stati rinvenuti e sequestrati due telefoni cellulari e delle banconote. Il controllo poi si è spostato a casa di quest'ultimo, dove sono state trovate altre banconote per un valore di 4.060,00 euro più un bilancino di precisione funzionante. Anche la perquisizione a casa di E.Z. ha dato esito positivo, visto che è stato sequestrato dell'altro stupefacente contenuto in 11 involucri di cellophane, oltre ad altre banconote per il valore di 940,00 euro. 

Entrambi sono fini in manette per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, con il giudice che ha convalidato il loro arresto e disposto la custodia cautelare in carcere. 

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