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Cronaca Centro storico / Piazza Brà

Cittadino albanese arrestato per spaccio. Fa beneficenza, pena meno severa

Un cittadino di origini albanese era stato arrestato lo scorso 12 giugno per detenzione di cocaina ai fini di spaccio. Aveva con se nella macchina circa sei etti di droga, mentre un altro quantitativo lo teneva nascosto seppellito in un campo

Bezati Blerim di 29 anni, nato in Albania, era stato arrestato lo scorso 12 giugno per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Era stato trovato in possesso di circa 7 etti di cocaina, dei quali una parte cospicua la teneva nascosta in auto e la restante seppellita in mezzo a un campo. Finito ai domiciliari che ancora sta scontando, così come riferito dall'Arena, durante il processo ha versato del denaro nelle casse di un ente onlus che fa beneficenza. Tale gesto è stato giudicato in modo molto positivo in sede processuale, tanto che nella mattinata di ieri giovedì 22 ottobre, il giovane durante l'udienza preliminare ha potuto usufruire del "patteggiamento allargato". L'accordo tra il legale dell'uomo e il pm Scalabrini è stato ratificato dal magistrato Magri e la pena fissata in quattro anni e 15mila euro di multa.

Sempre ieri giovedì 22 ottobre, sono stati condannati quattro altri spacciatori con pene dagli 11 mesi e 2.400 euro di multa, fino a 2 mesi e 8.000 euro di multa. I quattro erano stati arrestati dalla Guardia di Finanza nei pressi di Villafranca, Mozzecane e Vigasio dove erano soliti vendere la droga a soggetti minorenni. Si tratta di un italiano, un nigeriano e due cittadini dell'Est, tutti quanti anch'essi molto giovani, che furono arrestati nell'ambito di un'operazione che portò al sequestro di ingenti quantitativi di droga.

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