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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Sos Cartiere, Sachetto: "Colpo basso dell'Icc"

Altri rallentamenti per l'azienda a Cadidavid. Si riparte dal processo 9 aprile

Pasqua amara per le cartiere di Cadidavid. La vicenda non si sblocca. E la Icc non accenna a favorire l'insediamento di una nuova azienda che potrà occuparsi della gestione. Non sgombera gli stabilimenti nonostante l'ordinanza del tribunale di Verona che prevedeva la liberazione degli immobili. Il termine, scaduto ieri, aprirà a un nuovo periodo di incertezza per i lavoratori, tuttora fermi, fino al dibattimento del nuovo processo fissato per il 9 aprile.

Al fianco dei lavoratori sarà presente la Provincia scaligera, che per voce del presidente Giovanni Miozzi, appoggia in toto l'istanza: “Siano determinati a raggiungere quello che è diventato un obiettivo della Provincia: salvagurdare i posti di lavoro della cartiera di Cadidavid. Continuiamo ad essere a fianco degli operai e del sindacato per tutelare la dignità di chi ha desiderio di lavorare e non può farlo. Si tratta di un impegno concreto che ci vede anche in queste ore concentrati in incontri con la nuova proprietà”.

Sono parole condivise anche dall assessore al Lavoro, Fausto Sachetto: “La notizia che la società Icc non lascia ancora liberi i capannoni è stata una doccia fredda. Oggi ci siamo comunque già messi in moto per prevedere e realizzare le contromosse. Nei prossimi giorni faremo gli incontri necessari a prendere le decisioni per parare il colpo basso della società Icc. Faremo di tutto, anche l'impossibile, per permettere ai lavoratori di rientrare in stabilimento e riprendere il lavoro”.

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