Scade il 19 luglio il termine per presentare la domanda per la "social card"
Ci sono ancora due settimana per inoltrare la richiesta per questo benefit riservato alle famiglie in gravi difficoltà economiche. L'iniziativa poi prenderà il via ad ottobre e durerà un anno
Scade tra due settimane il termine ultimo per presentare la richiesta per la "social card", la carta acquisti riservata alle famiglie in grave difficoltà.
L'assessore al sociale Anna Leso informa che la scadenza per inoltrare la domanda è fissata per le ore 13 del 19 luglio e ad oggi sono oltre duecento i cittadini che l'hanno presentata dal momento della pubblicazione sul sito del Comune di Verona. Un dato che diventa anche un piccolo campanello d'allarme sulla situazione cittadina.
"Per la precisione, dal 12 giugno al 3 luglio, 242 cittadini si sono rivolti di persona o per telefono allo Sportello Si per avere informazioni in merito alla nuova carta acquisti - spiega l'assessore Leso alla stampa locale - Dal 20 giugno, data di inizio della fase di raccolta delle domande, al 3 luglio agli uffici del Coordinamento Servizi sociali e Integrazione socio sanitaria, in vicolo San Domenico 13/b, si sono presentate complessivamente 403 persone per un totale di 142 domande raccolte. La social card è finanziata dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con il ministero dell´Economia e si tratta di una sperimentazione che coinvolge altre undici città italiane oltre Verona ed è realizzata in collaborazione con l´Inps e Poste italiane".
I requisiti necessari per ottenere questo benefit sono particolarmente rigidi, questo anche per evitare eventuali errori di valutazione: ci deve essere almeno un minore in famiglia, il reddito Isee basato sul 2012 deve essere inferiore ai 3 mila euro e i componenti del nucleo famigliare devono essere privi di un'occupazione o devono averla persa negli ultimi tre anni.
Una volta scaduto il termine ultimo per la raccolta delle domande e dei dati necessari, l'iniziativa prenderà il via dal mese di ottobre e durerà circa un anno. A disposizione delle famiglie veronesi c'è un milione e 114 mila euro, 50 milioni per tutta l'Italia, e saranno prese ufficialmente in carico dai servizi sociali. La "social card" è in sostanza una carta di credito che verrà mensilmente ricaricata con una cifra che va dai 230 ai 400 euro, da utilizzare per i beni di prima necessità.
