Discende dal Rifugio Chierego sul Baldo e si infortuna: scialpinista soccorso con il quad
L'elicottero di Verona emergenza era stato bloccato dalle "nubi basse" all'altezza di Prada
Attorno a mezzogiorno e mezza circa di oggi, sabato 6 febbraio, la centrale del Suem è stata allertata per uno scialpinista infortunatosi nella fase di discesa dal Rifugio Chierego, sotto Cima Costabella, sul Monte Baldo. Poiché l'elicottero di Verona emergenza è stato bloccato dalle "nubi basse" all'altezza di Prada, è intervenuta anche una squadra del Soccorso alpino di Verona.
Sette soccorritori, tutti provenienti da un addestramento a Novezzina, ma anche da Caprino e da Verona, trasportando il quad si sono quindi recati sul posto. In tre hanno raggiunto A.B., 56 anni, di Arcugnano (VI), con sci e pelli di foca, seguiti dai colleghi avvicinatisi il più possibile con il quad. Raggiunto l'uomo, che aveva riportato un probabile trauma alla spalla, i soccorritori lo hanno stabilizzato. Sul Monte Baldo, assieme alla squadra è intervenuto anche il medico del Soccorso alpino che ha subito prestato le prime cure all'infortunato, con una probabile lussazione.
L'uomo, che si trovava con la compagna e due amici, è stato assistito dal gestore del Rifugio Chierego che ha trasportato con il proprio quad coperte e, in seguito, l'attrezzatura dei soccorritori. In una ventina di minuti, la squadra ha accompagnato lo sciatore a piedi fino al parcheggio dei quad per poi accompagnarlo a Prada, da dove l'uomo si è allontanato con i propri mezzi.
.
