rotate-mobile
Cronaca Bardolino

Diportisti alla deriva e in difficoltà sul Garda, guardia costiera coordina i soccorsi

Quattro unità navali assistite e nove persone soccorse nella sola giornata di sabato. Fondamentale la sinergia tra guardia costiera, polizia, vigili del fuoco e 118

Con la stagione turistica ormai iniziata sul Lago di Garda e l'aumento delle temperature, è ripreso il traffico da diporto sul Benaco e ieri, 27 maggio, non sono mancati gli interventi di controllo e soccorso che la guardia costiera ha dovuto coordinare.

Nella mattinata, è stata segnalata nelle acque della sponda veronese del Basso Garda una barca semi-affondata distante dalla costa. Con il coordinamento della guardia costiera, la squadra Acque Interne della polizia di Peschiera è intervenuta per verificare che non vi fossero dispersi. Raggiunta l'imbarcazione, i poliziotti hanno accertato che la barca capovolta non era stata di recente utilizzata. Gli approfondimenti sul posto hanno poi permesso di risalire al legittimo proprietario, che ha recuperato la barca con l'aiuto degli agenti.

Nel pomeriggio, invece, ci sono stati tre eventi di soccorso quasi in contemporanea. E la direzione delle operazioni è stata sempre della guardia costiera di Salò.
Il primo ha riguardato un acquascooterista che, a seguito di una probabile manovra repentina, ha sbattuto la gamba contro la sua stessa moto d’acqua, rimanendo infortunato, dolorante e alla deriva. Segnalato da altri acquascooteristi alla guardia costiera, l'infortunato è stato raggiunto e recuperato a bordo della motovedetta di soccorso e poi trasportato nel sorgitore di Bardolino, dove lo attendeva un'ambulanza del 118 per il trasporto in ospedale.
Nel secondo evento, un'unità da diporto con quattro turisti è rimasta alla deriva a circa tre miglia dalla costa di Lazise. L'operazione di soccorso è stata portata a buon fine dalla motovedetta dei vigili del fuoco di Bardolino,
Infine, il terzo intervento è stato necessario perché un'altra imbarcazione con quattro diportisti italiani a bordo è rimasta in panne al traverso di Punta San Vigilio. I diportisti sono stati aiutati dalla motovedetta della guardia costiera, che li ha poi trasferiti nel vicino sorgitore di Garda.

Alla fine della giornata, il bilancio è stato di quattro unità assistite e nove persone soccorse. E fondamentale è stata la sinergia tra polizia, vigili del fuoco, guardia costiera e 118.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Diportisti alla deriva e in difficoltà sul Garda, guardia costiera coordina i soccorsi

VeronaSera è in caricamento