rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Borgo Milano / Corso Milano

Slot machines ed evasione fiscale: la Finanza sequestra beni per oltre 400mila euro

A finire nei guai è un imprenditore veronese che opera nel settore del gioco: per i Berretti Verdi infatti la sua ditta risulterebbe sconosciuta al fisco

I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Verona hanno effettuato un controllo all’esito di una preliminare attività di analisi di rischio nel comparto tutela entrate.
Il settore preso in esame è stato il PREU (prelievo erariale unico nel comparto dei giochi) pari al 12.6% calcolato sul volume delle giocate effettuate.
Il comparto è caratterizzato dalla presenza di due tipologie di apparecchi e congegni destinati al gioco lecito: le Newslot2 e le Videolottery. Le prime sono caratterizzate da un sistema di gioco d’azzardo elettronico composto da una pulsantiera per gestire le puntate e da un monitor. Le seconde si differenziano dalle prime per il fatto di essere collegate tra loro tramite un server centrale ubicato all’interno del locale, che consente di disporre di modalità di gioco più evolute.
Entrambe le apparecchiature sono collegate alla rete telematica di proprietà dei Monopoli di Stato, per evitare possibili tentativi di frode ai danni dello Stato e consentire ai fruitori di giocare lecitamente.
Ma anche questo comparto, generando reddito di impresa, può dar luogo a fenomeni di evasione.
E’ quanto appurato dai militari del Gruppo di Verona, la cui attività svolta nei confronti di un imprenditore veronese, P.R., operante nell’ambito degli apparecchi da gioco, ha consentito il recupero a tassazione di elementi positivi di reddito non dichiarati pari ad oltre 1 milione di euro.
La ditta, infatti, che operava in qualità di gestore di circa 140 apparecchi da gioco (NewSlot2 e Video Lottery Terminal), distribuiti a vari esercenti ubicati in Toscana, Veneto e Trentino Alto Adige, era completamente sconosciuta al fisco per non aver presentato la prevista dichiarazione annuale ai fini delle Imposte Dirette per gli anni 2011 e 2012.
Per tale violazione, prevista dall’art. 5 del Decreto Legislativo n. 74 del 2000, il gestore è stato segnalato alla locale Autorità Giudiziaria che ha emesso decreto di sequestro preventivo ai fini della confisca.
Pertanto, nei giorni scorsi è stata data esecuzione al provvedimento, che ha consentito alle Fiamme Gialle scaligere di individuare e sottoporre a sequestro due immobili, conti correnti e polizze assicurative per un valore complessivo pari ad oltre 400.000 euro, contribuendo al recupero della pretesa erariale.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Slot machines ed evasione fiscale: la Finanza sequestra beni per oltre 400mila euro

VeronaSera è in caricamento