Un ruolo di rappresentanza. Per questo con le armi spuntate. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dopo aver incontrato i sindaci dei Comuni alluvionati del padovano, ha dichiarato: "Io non posso sostituirmi a chi deve dare risposte avendo la competenza e la responsabilita". Lasciando in questo modo la palla nelle mani del Governo, le cui decisioni, chiede la popolazione, devono essere rapide. Qui e ora. Il sindaco di Soave Lino Gambaretto, intanto, ha scritto una lettera in cui descrive la situazione d'emergenza in cui versa il suo Comune. La consegnerà oggi pomeriggio a Napolitano, durante l'incontro all'aeroporto militare cui parteciperanno anche il primo cittadino di Verona Flavio Tosi e il sindaco di Monteforte d'Alpone Carlo Tessari. "I trecento milioni stanziati dal governo sono un buon segnale - commenta Lino Gambaretto - la volontà di aiutarci non si può dire che non ci sia. Ma non basta la volontà, bisogna passare ai fatti. E in breve tempo".

Napolitano stamattina ha espresso vicinanza alle popolazioni alluvionate: "Io mi sono impegnato a rappresentare le situazioni e i problemi che i sindaci mi hanno esposto, dando prova di aver fatto sforzi straordinari davanti all'emergenza. Sono uomini e donne di fatica nelle istituzioni". Per il resto estremo rispetto delle prerogative della sua carica istituzionale. Alla domanda se le risposte date finora dal governo per l'emergenza alluvione in Veneto fossero sufficienti, ha risposto: "Questo non posso dirlo".