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Cronaca

Simulava incidenti, 24enne in manette

Chiedeva contanti alle vittime, soprattutto donne, per non ricorrere alle assicurazioni

Truffava ignare automobiliste, usando la classica tecnica di simulazione incidenti con la propria vettura. Poi chiedeva soldi contanti invece di ricorrere alle assicurazioni, ma è stato arrestato dai carabinieri. In manette è finito Fortunato Bona, 24 anni, siracusano di Noto, arrestato lunedì notte a Legnago, in provincia di Verona, dai carabinieri della stazione di Casarsa della Delizia, Pordenone.

Il giovane, assieme ad alcuni complici ancora ignoti, ha mietuto decine di vittime e incassato diverse migliaia di euro fingendo incidenti stradali, comportamento per il quale risulta già segnalato alle Procure di diverse province: Pavia, Firenze, Verona, Venezia, Treviso e Siracusa. Nei suoi confronti sono stati ipotizzati i reati di truffa, estorsione e danneggiamento aggravato. L'uomo attendeva le vittime, soprattutto donne che viaggiavano sole, tra i 30 e i 40 anni, su stradine secondarie e al passaggio dei loro mezzi li colpiva con dei sassi, simulando un impatto con la propria vettura. Poi inseguiva le automobiliste e con fare minaccioso le costringeva ad accostare e a consegnare denaro, decine o poche centinaia di euro, per ipotetici risarcimenti immediati senza interessare le assicurazioni.

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