Videosorveglianza potenziata a Verona con un sistema di rilevazione delle targhe
Firmato l'accordo tra il prefetto Cafagna ed il sindaco Tommasi. Il sistema permetterà di rintracciare più facilmente veicoli rubati, non revisionati e di interesse per la polizia giudiziaria
Ieri mattina, 12 ottobre, si è riunito il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica di Verona e durante la riunione il prefetto Donato Cafagna ed il sindaco Damiano Tommasi hanno sottoscritto un protocollo per la gestione del sistema di lettura delle targhe nel capoluogo.
Scarica qui il testo del protocollo
Con questa intesa si vuole risponde alla sempre maggiore richiesta di sicurezza, aumentando le potenzialità della rete integrata di videosorveglianza nei luoghi pubblici attraverso il sistema di rilevazione delle targhe disponibile per tutte le forze di polizia.
L'impianto è programmato in modo da rilevare in tempo reale situazioni emergenziali, consentendo il tempestivo intervento operativo ed evitando duplicazioni attraverso l’uso di un alert gestito nell’ambito del piano coordinato di controllo del territorio e tenendo conto delle competenze specifiche della polizia locale. La rete sarà autorizzata dal dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell'Interno a collegarsi con il Sistema nazionale di controllo delle targhe e dei transiti (Scntt), che raccoglie informazioni sui veicoli rubati, non revisionati e di interesse per la polizia giudiziaria.
«Il patrimonio informativo che si potrà acquisire - ha dichiarato il prefetto - avrà utile impiego nelle attività di prevenzione e di polizia giudiziaria, andando ad integrare le risorse e i dispositivi destinati al controllo del territorio, oltre a consentire un più incisivo monitoraggio della mobilità cittadina».