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Cronaca

Sicurezza sui cantieri stradali, ecco il manuale

Accordo tra la Municipale e l'Ance per aumentare i controllo e la prevenzione

Un missione impossibile il lavoro nei cantieri stradali: dal rischio di essere investiti da una ruspa in movimento, alle ustioni da asfalto alle tendiniti per eccessive vibrazioni. Per non parlare dei problemi all’udito e del rischio di essere travolti da un’auto di passaggio. Per questo l’Inail, il Comitato Consultivo Provinciale Inail (Co.co.pro Inail), la Polizia Municipale, l’Ance Verona Collegio Costruttori Edili, e gli Spisal presentano un “Manuale sulla sicurezza sul lavoro nei cantieri stradali”. Una lotta volta ad instaurare all’interno delle metodologie di lavoro quella che si può definire la “cultura della sicurezza” e di cui si fa portabandiera l’Inail e il suo Comitato Consultivo Provinciale. “Il vero elemento innovatore -dichiara Franco Polosa, direttore della Sede Inail di Verona-. è la realizzazione di uno specifico progetto sugli infortuni nei cantieri stradali, ambienti di lavoro complessi e soggetti per definizione a rischi molteplici e variabili. Un progetto che coinvolge tutti gli operatori interessati al fenomeno: Comitato Provinciale Inail, le parti sociali e le istituzioni”.

“Occorre creare una reale cultura della sicurezza per i dipendenti, ma non solo. Un percorso –chiarisce Righetti- che ci auguriamo riscontri il favore anche dei professionisti, a cominciare dai Responsabili della Sicurezza e dai Direttori di cantieri, e che possa essere riproposto in futuro anche in altri settori a rischio”. Il progetto presenta un elenco dettagliato dei rischi generali e specifici del cantiere stradale, con un particolare riferimento alle misure di prevenzione necessarie e all’informazione e formazione dei lavoratori. “Possiamo asserire con tranquillità –dichiara Franco Polosa-, che per ciò che riguarda i cantieri stradali, in termini di incidenza di infortuni, vi è stato un parziale miglioramento. Il comparto ha avuto negli ultimi anni un andamento complessivo simile a quelli che sono i settori con più alto rischio. Per ciò che concerne la frequenza di tali avvenimenti nell’arco degli ultimi cinque anni, dal 2003/04 ad oggi, vi è stata una riduzione intorno al 20%. Un dato confortante, ma che non esula dal fatto che il comparto è ancora soggetto ad alti indici, anche di gravità”.

Come citato da Polosa la cantieristica stradale presenta tuttora un’alta incidenza di infortuni. Lo sa bene la Polizia Municipale di Verona: “ne vediamo di tutti i colori, purtroppo, per questo è fondamentale agire sul fronte della prevenzione. Vogliamo andare nei cantieri non solo per sanzionare le violazioni, ma per promuovere la cultura della sicurezza”, spiega il comandante Luigi Altamura. Tra le varie tipologie analizzate dalle statistiche la più importante è rappresentata dall’investimento da macchine operatrici, con il 74% di tutti gli infortuni mortali ed il 47% dei gravi.

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