A livello nazionale è il Lago di Bracciano a prendersi le luci della ribalta, ma la siccità colpisce tutti i laghi. Quello più importante e a noi più vicino è il Lago di Garda, un bacino che secondo Coldiretti Lombardia "è appena al 34,4% di riempimento del volume e negli afflussi di acqua registra un taglio di almeno il 60% rispetto alla media del periodo: in pratica entrano 28 metri cubi al secondo contro gli oltre 65 di media".

"L'andamento climatico anomalo, prima in inverno con l'80% di pioggia in meno, poi con le gelate di primavera e adesso con queste ondate di caldo africano, sta creando non pochi problemi alle produzioni agricole - ha spiegato Ettore Prandini, presidente di Coldiretti Lombardia - sul fronte irriguo stiamo resistendo grazie al lavoro dei consorzi di bonifica insieme agli interventi degli agricoltori sulla pulizia dei canali che garantisce un migliore scorrimento dell'acqua".

Consorzi di bonifica al lavoro non solo in Lombardia, ma anche nel veronese dove sono aumentati i controlli sugli attingimenti irrigui. Si susseguono intanto gli appelli a non sprecare l'acqua e gli impegni a livello regionale per una migliore gestione idrica dell'Adige tra Veneto e Trentino.