Un successo incredibile quello ottenuto anche quest’anno da FieraCavalli. Le premesse erano tutte contro la manifestazione veronese, a partire dal maltempo e dall’emergenza alluvione che ha colpito sia la provincia che l’intera regione. Un’emergenza che ha paralizzato il traffico ed aveva fatto temere un calo delle affluenze alla manifestazione. Poi c’era chi temeva la concorrenza di Cavalli a Milano, l'evento concorrente organizzato a Rho pochi giorni prima FieraCavalli. Effettivamente l’avvio della rassegna equestre non era parso spumeggiante, ma evidentemente, nei giorni, l’interesse di operatori e visitatori si è scaldato moltissimo.

Secondo i dati ufficiali diramati da VeronaFiere, infatti, la 112ma edizione di FieraCavalli ha chiuso i battenti superando il record storico di presenze estere, aumentate del 19% rispetto allo scorso anno e raggiungendo il 15% del totale complessivo, attestatosi a più di 153 mila visitatori (eguagliato il massimo storico di presenze dello scorso anno).

“Nonostante la tragica alluvione del Veneto che tante persone ha colpito e verso cui avremo un doveroso gesto di attenzione – ha affermato il presidente di Veronafiere Ettore Riello -, abbiamo superato i numeri dello scorso anno nelle presenze estere”. Il direttore generale Giovanni Mantovani non nasconde un certo stupore: “Siamo andati oltre le nostre stesse previsioni con un risultato che dimostra tutto l’attaccamento che gli appassionati hanno verso questa manifestazione, che si svolge da 112 anni”.