Sesso e droga, arrestato un dentista e un ferroviere veronese
Il medico riforniva una giovane hostess di cocaina e metadone in cambio di favori sessuali, nell'operazione è stato scoperto un dipendete veronese delle Fs in possesso di 26 grammi di "fefè"
Cocaina e metadone in cambio di favori sessuali da una giovane hostess. Queste sono le accuse per le quali è finito in manette un medico dentista padovano, su ordine del pm Maria D'Arpa che ha ottenuto la misura cautelare dal gip Lara Fortuna. La Squadra Mobile della Polizia di Padova ha avviato le indagini dopo che, qualche mese fa, una ragazza è stata ricoverata in gravi condizioni in seguito ad un'overdose da metadone.
Gli inquirenti sono riusciti a ricostruire i ricatti dell'uomo nei confronti della ragazza, con la quale voleva instaurare una relazione sentimentale fornendo le sostanze stupefacenti necessarie alla giovane. Nell'operazione è stato individuato un dipendente delle Ferrovie dello Stato, residente a Verona, in possesso di una droga sintetica di nome "fefè". In una perquisizione sono stati rinvenuti 26 grammi della sostanza in casa dell'uomo, che è stato immediatamente arrestato dalla Polizia veronese con l'accusa di spaccio e detenzione di droga.