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Cronaca

Servizio urbano, in arrivo i rinforzi richiesti

In seguito alle polemiche sorte in queti giorni, l'Atv interviene concretamente sulle linee degli autobus

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VeronaSera

 

A partire a domani, giovedì 14 giugno, entrano in vigore i rinforzi al servizio urbano di Verona nelle aree dove – a seguito delle verifiche effettuate in questi primi giorni – si sono manifestate le maggiori criticità di carico.
 
Le variazioni che entrano in vigore da domani riguardano tre ordini di rinforzi.
 
In primo luogo sono state inserite ulteriori corse nelle prime ore della mattina dove, pur non essendoci una richiesta di servizio molto elevata in termini numerici, l’assenza di alcune corse poteva comunque creare disagi a quei lavoratori che devono accedere ai posti di lavoro entro le ore 7.
 
In particolare, i collegamenti aggiuntivi sono stati inseriti sulle linee a servizio dei quartieri di San Felice, Marzana, Parona, San Michele, Madonna di Campagna, Palazzina, Cadidavid, Saval, Sant’Elisabetta/Santa Lucia, Golosine, Avesa, Montorio, Croce Bianca, Chievo, Borgo Nuovo.
 
E’ stato poi definito il raddoppio della frequenza nella fascia del mattino, di mezzogiorno e della sera sulla linea 91 che interessa i quartieri di Santa Lucia, Golosine, Borgo Santa Croce e Borgo Venezia (Via Zeviani) nonché gli importanti collegamenti Stazione Porta Nuova - Ospedale e soprattutto Ospedale - Porta Vescovo.
 
Un analogo intervento di supporto è stato effettuato sulla linea 510 negli orari in cui non è presente la linea 92 di supporto, in modo da rafforzare il collegamento sull’asse Stazione –Porta Vescovo e Porta Vescovo – via Fincato.
 
Già da lunedì comunque ATV aveva dislocato più di 20 autobus nei punti nevralgici della città (Porta Vescovo, Porta Nuova, Ospedale Maggiore), 30 autisti e 20 addetti al controllo per valutare le criticità di carico sulle linee e inserire con la massima rapidità delle corse di rinforzo. Il lavoro è stato utilissimo per verificare i punti ove la rete presentava le maggiori difficoltà e sulla base dei dati rilevati è stato possibile effettuare il piano di rafforzamento che il Comune ha valutato necessario mettere in campo, coprendo i relativi oneri.
 
Rimane comunque attiva la fase di monitoraggio, in modo da valutare l’effetto di questi provvedimenti e la necessità di eventuali ulteriori azioni.
 
Dal punto di vista della comunicazione, su cui ATV è impegnata al massimo nella diffusione delle informazioni sulle opportunità di utilizzo della nuova rete, l’Azienda invita la clientela a ritirare le mappe dei nuovi percorsi, disponibili gratuitamente nelle biglietterie aziendali. E’ infatti fondamentale  per l’utenza acquisire più informazioni possibili sulla nuova rete che, pur con le difficoltà evidenziate, comunque offre una vasta copertura del territorio.
 
Dalle cronache di questi giorni infatti emerge come molti problemi evidenziati siano risolvibili grazie ad una migliore comprensione dei nuovi percorsi e orari. Emblematico è il caso dell’anziana signora di Madonna di Campagna che sulla stampa lamentava il fatto di non trovare più l’autobus per l’Ospedale Maggiore al consueto punto di interscambio di Porta Vescovo. In realtà la nuova linea 93 collega direttamente Madonna di Campagna con l’Ospedale Maggiore, con un deciso vantaggio rispetto alla soluzione precedente.
 
Ulteriori informazioni si possono trovare sui libretti orari (da lunedì disponibili con gli aggiornamenti operativi da domani), sulle mappe esposte alle 180 pensiline del servizio urbano e sul sito atv.verona.it.
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