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Cronaca Lungadige Antonio Galtarossa

Servizio di biglietteria a bordo: partita lunedì 22 la sperimentazione sui bus urbani

Avviato senza troppi intoppi il nuovo servizio di biglietteria a bordo degli autobus Atv. I ritardi sono stati contenuti e per ogni turno, gli autisti hanno messo circa 15 titoli di viaggio

Dopo mesi di polemiche, scioperi e diatribe tra l'azienda, i sindacati e gli autisti, lunedì 22 giugno è partito il nuovo servizio di biglietteria a bordo degli autobus urbani. Sulle linee 31 e 32 i conducenti hanno ora la triplice veste di autisti, bigliettai e verificatori. La sperimentazione sembra essere iniziata senza troppi intoppi. Se dovesse avere successo, il servizio verrà esteso a tutte le linee da settembre.

Se non si sono verificati grossi disagi, non sono però mancate le lamentele. Chi infatti era solito viaggiare senza biglietto si è trovato costretto ad acquistare il titolo di viaggio. Altri, invece, non hanno gradito la maggiorazione del prezzo del biglietto acquistabile con la macchinetta automatica; il prezzo infatti è stato equiparato a quello del titolo emesso dall'autista, che costa 2 euro  e vale per una sola corsa (prima si pagavano 1,50 euro i biglietti dell'emettitrice). Altri ancora sono infastiditi dal fatto che tale macchinetta non dia il resto e questo la rende davvero scomodo da utilizzare.

In questi primi giorni, l'autista sarà affiancato da un verificatore che lo assisterà nella procedura di controllo dei titoli di viaggio, ma poi tale compito sarà totalmente a carico del conducente. Tuttavia, il presidente di Atv Stefano Zaninelli assicura che gli autisti saranno tutelati e non corrono rischi. Come riporta L'Arena, secondo il dirigente Atv, quando gli altri conducenti vedranno che il servizio fila liscio, aumenteranno i volontari per la sperimentazione. A proposito della maggiorazione del biglietto, Zaninelli dichiara: "Chi sale deve essere già munito di biglietto, che può acquistare in tabaccheria a 1,30 euro: noi offriamo un servizio aggiuntivo e chi ne vuole usufruire dovrà pagare un po' di più".

Secondo quanto riferisce Atv, ieri sono stati emessi circa 15 biglietti per turno, in quanto i passeggeri sembrano preferire l'emettitrice automatica. Non sono mancate le multe per chi si è rifiutato di acquistare il titolo di viaggio e qualcuno, alla vista dei controllori, ha preferito non salire sul mezzo pubblico.

Sempre a detta dell'azienda, come riporta L'Arena, i ritardi sono stati contenuti e non hanno superato i 10 minuti, sufficienti però per qualcuno per arrivare in ritardo al lavoro.

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