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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Via dello Zappatore

Oscurati articolo e video pubblicati dalla testata Estreme Conseguenze

È stata la Procura della Repubblica di Verona ad ordinare il sequestro del materiale. Il giornale online si dice fiducioso nella magistratura. Per Fnsi ed Sgv è un grave attacco alla libertà di stampa

Martedì scorso, 24 ottobre, la Procura della Repubblica di Verona ha ordinato il sequestro di un articolo e di un video pubblicati da Estreme Conseguenze, una testata online di inchieste giornalistiche che ha sede a Verona. Il fatto è stato descritto dal direttore William Beccaro nel pezzo intitolato Fiducia nella magistratura e pubblicato ieri, 25 ottobre, sulla testata online. L'oscuramento del materiale pubblicato da Estreme Conseguenze è nato da una querela presentata da Silvia Signorelli, la figlia dell'esponente della destra radicale Paolo Signorelli, morto nel 2010. Ciò che è stato rimosso è un articolo in cui la giornalista Raffaella Fanelli dava conto di un'intervista realizzata in carcere al neofascista Vincenzo Vinciguerra.

Vinciguerra, mai pentito neofascista di Ordine Nuovo e Avanguardia Nazionale, racconta anche, sottolineo anche, di Signorelli, ma in gergo giornalistico è una non notizia, tant'è che per cronaca e completezza l'abbiamo riportata, ma non era il piatto forte dell'intervista, non era richiamata nel titolo: su Paolo Signorelli, Vincenzo Vinciguerra, nell'intervista che non potete per ora rileggere, non ha svelato nulla di nuovo - scrive William Beccaro - Le sue dichiarazioni su Signorelli sono le stesse da sempre. Sono note. Sono citate in libri e articoli, ma soprattutto sono in tanti faldoni che riempiono gli scaffali dei nostri tribunali. Ne ha infatti parlato sin da quando nel 1979 è stato arrestato e non più tardi di qualche settimana fa l'ha ripetuto ai magistrati di Bologna. E lo ha ripetuto proprio a seguito dell'intervista da noi pubblicata.

Fatti che non dovrebbero capitare in un paese libero come l'Italia. «Siamo certi che tra pochi giorni potrete tornare a leggere e a guardare quel che la figlia di Paolo Signorelli non vuole che si legga e guardi», scrive Beccaro, il quale ha ricevuto la solidarietà della Federazione nazionale della Stampa italiana (Fnsi) e del Sindacato giornalisti Veneto (Sgv) che, in una nota congiunta, commentano: «È un atto gravissimo che lede la libertà di stampa e che equivale al sequestro di un giornale cartaceo. Siamo al fianco dei colleghi di Estreme Conseguenze e, oltre ad appoggiare le iniziative della redazione, la assisteremo in ogni sede, compresa quella giudiziaria perché siamo di fronte a una condotta, a nostro giudizio, che si pone in palese contrasto con l'articolo 21 della Costituzione e con la legge sulla stampa».

E alla solidarietà già espressa dai colleghi, si unisce anche la nostra redazione.

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