Beccato senza patente, i vigili gli portano a casa l'auto e trovano la serra di marijuana
Lo hanno fermato in Borgo Milano alla guida della Mini della madre, ma la patente gli era stata revocata, quindi era necessario sottoporre il veicolo a fermo amministrativo
La Polizia municipale ha arrestato ieri mattina un 32enne veronese con l'accusa di coltivazione e fabbricazione di sostanza stupefacente. Trattenuto al Comando, l'uomo è stato condotto questa mattina davanti all'autorità giudiziaria per il rito direttissimo: il giudice dott.ssa Paola Vacca ha convalidato l'arresto e rinviato l'udienza, accogliendo la richiesta dei termini a difesa.
Il giovane era stato fermato in zona Borgo Milano alla guida di una Mini, di proprietà della madre, ma durante i controlli era emerso che la sua patente era stata revocata. Poichè era necessario sottoporre il veicolo a fermo amministrativo, gli agenti hanno convocato la proprietaria per procedere all'affidamento dell'auto e per farsi indicare il luogo di custodia, come previsto dal codice della strada. Ma proprio in questo contesto si sono insospettiti, quando il giovane non ha ceduto alle insistenze della madre, rifiutando di mettere a disposizione il proprio garage, dove l'auto veniva normalmente parcheggiata. Raggiunto il luogo per un'ispezione gli agenti hanno scoperto una serra, all'interno della quale erano presenti cinque piante di marijuana, molto rigogliose e alte circa un metro e mezzo. La serra, con telo schermato per limitare l'uscita all'esterno della luce, era attrezzata con lampade UV per riprodurre la luce solare, igrometro per verificare l'umidità, ventilatori, sistema di irrigazione e timer. Dai calcoli degli agenti è stata stimata una produzione di circa 200 grammi di sostanza stupefacente, probabilmente più volte l'anno, a seconda del ciclo vegetativo. A seguito del ritrovamento, la serra è stata sequestrata e il giovane è stato tratto in arresto con l'accusa di coltivazione e fabbricazione di sostanza stupefacente nonché guida con patente revocata.
