rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Sentenza su offese ai vigili, i sindacati divisi

Calvario: "Faremo i padri di famiglia". Bertaiola: "Sentenza inaccettabile"

La sentenza della Corte di Cassazione che permetterebbe, per protesta, l’insulto al vigile sta facendo discutere, e non poco. A Verona sono già stati parecchi i casi di maleducati che, sentendosi legittimati, hanno sollevato parole poco ortodosse nei confronti dei vigili che stavano sottoscrivendo una contravvenzione nei loro confronti.

Angelo Calvario, segretario regionale dell’Ugl della Polizia di Stato è d’accordo con la sentenza: “Il poliziotto, che in questo caso è un vigile, deve sempre mantenere la calma e saper riconoscere quando è il caso di segnalare un oltraggio a pubblico ufficiale. Ci sono casi e casi e bisogna saperli interpretare”. Per Calvario quindi è importante che il rappresentante delle forze dell’ordine si comporti, più che da tutore della legge, da padre di famiglia.

Non è invece d’accordo il segretario regionale aggiunto del SulpM preposto agli Enti locali Loredano Bertaiola: “Il corpo dei vigili è spesso a disagio quando viene a contatto con certi tipi di cittadini e purtroppo la classe dei maleducati si sta sempre più espandendo. Ma non posso tollerare che un vigile, che sta facendo il suo dovere, venga insultato”. Ma accade così spesso? Sembra di sì. “Più di quanto si possa immaginare – ha rimarcato Bertaiola -: capitano diverbi e colluttazioni quasi quotidianamente. È vero anche che ci sono i vigili troppo fiscali. Anche se credo che non siano molti, dovrebbero assumere un comportamento più mite e un po’ meno professionale”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sentenza su offese ai vigili, i sindacati divisi

VeronaSera è in caricamento