Nuova segnaletica stradale per la ciclabile del Baldo Garda
Il costo complessivo dell'opera è di 70 mila euro e toccherà 17 comuni per 114 chilometri di piste
Una nuova segnaletica stradale e la messa in sicurezza di alcuni tratti per realizzare il circuito ciclabile ad anello del Baldo-Garda. Questo è il contenuto del progetto reso noto dall'assessore alla Manutenzione e Progettazione viabilistica Carla De Beni, che ha un costo complessivo di circa 70 mila euro.
Il progetto tocca 17 Comuni veronesi per un totale di 114 chilometri di piste ciclabili già esistenti, che verranno messe in rete e che sarà possibile percorrere senza interruzioni una volta completato il lavoro di segnaletica. Il circuito ad anello collega 14 Comuni (Caprino Veronese, Rivoli Veronese, Pastrengo, Bussolengo, Sona, Sommacampagna, Villafranca di Verona, Povegliano Veronese, Valeggio Sul Mincio, Peschiera del Garda, Lazise, Bardolino, Garda e Costermano). A questi si sommano, le piste ciclabili già esistenti in altri 3 Comuni interni all'anello ciclabile (Affi, Cavaion e Castelnuovo del Garda).
La sistemazione, che ha un costo di 800 euro al chilometro, include anche i tratti delle due grandi piste ciclabili europee che toccano la nostra provincia: quella dell'Adige, nel tratto compreso tra Rivoli e Bussolengo; quella del Sole, da Peschiera a Valeggio sul Mincio, per un totale di 28 km.
Assessore De Beni: “Con questo intervento dotiamo un territorio importante come quello del Baldo Garda di una attrattiva in più. Le piste ciclabili ci sono già, noi le mettiamo in rete per permettere a residenti, turisti e appassionati di percorrere senza interruzioni un anello di 114 chilometri. Il circuito ha una importanza strategica non solo dal punto di vista dell'indotto turistico, ma anche come occasione ludico-sportiva per i cittadini di tutta la provincia veronese. Incontrerò presto i sindaci interessati per illustrare l'intervento ed è mia intenzione coinvolgere anche le categorie economiche e le associazioni ciclistiche. Sono soddisfatta perché in questo modo la Provincia svolge non solo il suo naturale ruolo di coordinamento fra Comuni ma si adopera in maniera concreta per il miglioramento delle infrastrutture esistenti”.