Scure della Regione sulle Ulss: "Basta irresponsabili"

Messo a punto dalla Giunta regionale il riparto dei fondi per il 2010 alle Ulss venete, l’assessore Luca Coletto pensa già all’anno prossimo. L'assessore, infatti ha fatto sapere che èresenterà il riparto 2011 glià a gennaio. Questa nuova linea rivoluzionerebbe l’intera gestione della sanità regionale, offrendo, di fatto, alle singole Ulss un bilancio di previsione, che consentirebbe ai singoli direttori generali ed ai loro staff di agire sulle spese di gestione con un riferimento importante.

Il riparto relativo al 2011 sarà stilato seguendo le procedure indicate dal decreto ministeriale per i costi standard, senza alcuna variazione. Più semplicemente, il ministero della Salute elabora i costi standard nazionali in base i risultati delle tre Regioni più virtuose. In modo analogo, a livello regionale, saranno considerate le performance delle tre Ulss che ottengono nell’anno di riferimento i migliori risultati economici.

Spariranno, inoltre, i benefit “una tantum” che le Ulss in difficoltà ricevevano dalla regione. Coletto ha detto che questo ridurrà ancora di più la forbice fra chi prende di più e chi prende di meno. Questo nuovo principio obbligherà le Ulss che hanno un bilancio fuori controllo a pensare, già a partire da gennaio, ad un piano di rientro. La palla adesso passa nelle mani delle singole Ulss, che dovranno stare attente come non mai al bilancio. Sembra ormai finita per sempre l'epoca in cui le Ulss potevano permettersi il lusso di creare buchi nei conti che, regolarmente, venivano colmati dalla Regione. L'assessore regionale, quindi, non vuol più sentire parlare di deresponsabilizzazione, perchè il pareggio è un obbligo anche etico che va a vantaggio di tutti.