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Cronaca

Scuola, via alle iscrizioni "a numero chiuso"

Un provvedimento provinciale valuta la "sostenibilit di crescita" nelle scuole

La Riforma Gelmini raccoglie i primi “frutti”. Nelle scuole veronesi le classi saranno più numerose e quindi meno sezioni saranno disponibili negli istituti. In attesa dei controlli e delle certificazioni per il corretto funzionamento delle norme antincendio, la Provincia appronta la cosiddetta “valutazione di sostenibilità della crescita” per monitorare le tendenze di iscrizione ai vari istituti.

Per questo la polemica sull’eventuale “numero chiuso” si sta facendo più viva. Dalle sale del Palazzo Scaligero giungono comunque le rassicurazioni sull’introduzione immediato di tale provvedimento precisando che "verrà attuato solo nei casi d'emergenza". Alla base sembrerebbe esserci la soluzione del sovraffollamento delle scuole, e proprio Marco Luciani, assessore all’Edilizia scolastica è il più convinto sostenitore del progetto di valutazione. Proprio “per garantire più respiro alla vivibilità negli istituti e dare modo all’amministrazione provinciale di organizzare al meglio gli spazi”.

A prendere il “toro per le corna” è stato il nuovo polo scolastico Messedaglia, meta ambita degli studenti veronesi, che non supererà le cinquanta classi. L’incremento del liceo scientifico di via Bertoni ha compromesso parzialmente le iscrizioni agli altre due istituti omologhi, il Fracastoro e il Galilei che hanno perso sette classi e circa un centinaio di studenti.

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