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Cronaca Borgo Trento / Lungadige Attiraglio

Scuola Alessandri, possibile presenza di ordigni inesplosi: al via le verifiche

L'istituto d Parona, reso inagibile dal sisma del 2012, era stato demolito nei mesi scorsi e mercoledì sono partiti i controlli per l’eventuale bonifica bellica nell’area di cantiere

Sono iniziate mercoledì le verifiche per l’eventuale bonifica bellica nell’area di cantiere della ex scuola dell’infanzia “Alessandri” di Parona. I controlli proseguiranno per circa due settimane. Verfiche necessarie per la probabile presenza nella zona di ordigni inesplosi della seconda guerra mondiale, frutto dei numerosi tentativi di distruzione del ponte ferroviario, saranno effettuati attraverso un primo carotaggio del terreno ed il successivo inserimento in profondità del magnetometro di rilevazione.

La scuola, completamente demolita nei mesi scorsi, è stata resa inagibile dal sisma del 2012 che aveva provocato danni strutturali all’immobile compromettendone l’utilizzo in sicurezza.
Sul cantiere si è recato in sopralluogo l’assessore ai Lavori pubblici Luca Zanotto, con la presenza della consigliera comunale Elisa La Paglia.

“L’azienda incaricata dei lavori – spiega l’assessore Zanotto – effettuerà un ampio esame del sottosuolo, per accertare l’assenza di ordigni bellici nell’area e la massima garanzia di sicurezza per il proseguo dei lavori di ricostruzione. Si tratta di operazioni di verifica che fanno parte del primo stralcio dei lavori, a cui seguirà, se tutto sarà nella norma, l’avvio della fase di ricostruzione, la cui conclusione è prevista per fine estate 2019”.

La nuova scuola dell’infanzia, che potrà accogliere complessivamente 90 bambini nelle tre nuove aule realizzate, avrà un costo complessivo di 1 milione 700 mila euro.

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