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Cronaca Borgo Trento / Piazzale Aristide Stefani

Ladro di 270 fiale di morfina incastrato grazie alle impronte digitali

In attesa del processo, il Giudice per le Indagini Preliminari ha disposto per il 26enne tossicodipendente senza fissa dimora la misura dell'obbligo di presentazione per due volte al giorno alla Questura di Verona

Seppure a distanza di cinque mesi, il ladro delle 270 fiale di morfina, trafugate dal Reparto di Terapia Antalgica dell’Ospedale Civile Maggiore di Verona, è stato identificato dalla polizia di Stato.

A dargli un nome ed un volto sono stati gli investigatori della squadra mobile della polizia scientifica: i primi identificando e fotosegnalando il ladro, insieme ad altre persone senza fissa dimora, mentre la scientifica ha proceduto alla comparazione delle impronte rilevate sull’armadietto dove si trovavano le fiale trafugate.

I poliziotti sono così riusciti a risalire all'identità del ladro, un 26enne veronese, tossicodipendente e senza fissa dimora. In attesa del processo, il Giudice per le Indagini Preliminari ha disposto la misura dell’obbligo di presentazione quotidiano e per due volte al giorno alla Questura scaligera.
 

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