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Trasporto pubblico. Toffali: "Senza gara si perdono più di 4 milioni di euro"

Scontro sull'affidamento della gestione nel veronese. La Provincia vorrebbe assegnare il servizio ad Atv. Il Comune di Verona spinge per una gara pubblica. Lavoratori in ansia

Continua lo scontro sull'affidamento della gestione del trasporto pubblico locale nel veronese. La Provincia è per un assegnamento diretto ad Atv, il Comune di Verona è invece per una gara da svolgere prima del 31 dicembre, giorno di scadenza dell'attuale contratto.

La posizione espressa dal presidente provinciale Pastorello non è stata di chiusura nei confronti della gara pubblica, strada imposta anche dall'Unione europea. Mancano però i tempi tecnici, perché per una gara europea, secondo Pastorello servono due anni. L'assegnamento ad Atv andrebbe poi a vantaggio degli 800 lavoratori dell'azienda. Tremano però i 150 lavoratori di Venetabus e Pasqualini, ditte che avevano ottenuto il subaffido.

"Credo che, da parte della Provincia, sarebbe un atteggiamento suicida ignorare le conseguenze del Decreto Madia attualmente in fase di approvazione definitiva in Senato: infatti nel testo è previsto che tutti gli affidamenti effettuati senza gara subiranno un taglio dei corrispettivi dal Fondo Nazionale Trasporti del 15%: per Atv sarebbero oltre 4,5 milioni di euro in meno all'anno".

Questo è l'inizio della lunga replica di Enrico Toffali, assessore del Comune di Verona, che critica la scusa della mancanza di tempo: "Una motivazione difficilmente sostenibile. Due recenti sentenze del Consiglio di Stato hanno punito l’inerzia della stazione appaltante e aggiungo che è impossibile ritenere che l’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato possa accettare come valida la motivazione della mancanza di tempo, anche alla luce del recente studio dell’Antitrust che individua una delle principali cause della scarsa efficienza del sistema di trasporto pubblico locale proprio nel fatto che molte aziende mantengono una gestione in house e quindi scarsamente competitiva".

Pastorello si è anche lamentato con il Comune di Verona per la mancanza di informazioni riguardanti il filobus, un'opera importante per il trasporto pubblico locale, ma ancora in divenire. "Negli ultimi anni - ha replicato Toffali - in molti casi sono state indette e portate a termine gare per l’affidamento del servizio mentre era in itinere la realizzazione della metropolitana. All’estero poi, il fatto di realizzare gare in presenza di infrastrutture in costruzione è normale prassi".

L'assessore veronese conclude intervenendo anche sul problema dell'occupazione: "Anche nel caso di aggiudicazione da parte di un’azienda diversa da Atv, la cosiddetta clausola sociale, pur non azzerando l’autonomia decisionale di quest’ultima sul fronte occupazionale, impone comunque che venga garantito l’utilizzo di tutti i dipendenti delle società uscenti compatibilmente con l’organizzazione aziendale. E visto che in Atv oggi l’utilizzo del personale è ottimale, è difficilmente ipotizzabile il rischio di mancate riconferme".

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