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Sciopero Atv 27 maggio 2015: autisti fermi dalle 9 alle 12. Non si placa la protesta

Confermato lo sciopero degli autisti Atv per mercoledì mattina contro la proposta aziendale che li vuole bigliettai. Previsti disagi, ma garantite le ore di punta

Sciopero confermato per gli autisti dell'Atv. Mercoledì 27 maggio, dalle ore 9 alle ore 12, i conducenti dell'azienda di trasporto pubblico locale incroceranno le braccia contro l'imminente attivazione del servizio di biglietteria sugli autobus, affidato agli autisti stessi. La mobilitazione sarà di sole tre ore e non interesserà gli orari di punta. Ancora nessun dato su quale potrà essere l’adesione. Il giorno scelto è quello dell'inizio del concorso per l'assunzione di 75 nuovi dipendenti in Atv.

A dare notizia della mobilitazione sono stati i sindacati con un volantino consegnato nella giornata di lunedì 25 ai passeggeri dei mezzi pubblici. Ad aderire allo sciopero saranno le sigle sindacali Filt Cgil, Uil Trasporti, Ugl Tpl e Sul Ct, mentre Fit Cisl e Faisa Cisal hanno deciso di non partecipare. Come riportato dal quotidiano L’Arena, i sindacati hanno avanzato proposte all’Atv per il miglioramento del servizio, ma non sembrano essere stati ascoltati: "Abbiamo dato piena disponibilità ad effettuare la vendita biglietti, che significa migliorare il servizio per l'utenza, e abbiamo chiesto di aumentare il numero dei “controllori”, che al momento sono solo dieci in tutta la città. Atv, invece, ha deciso in modo unilaterale di andare nella direzione opposta". In particolare, i sindacati affermano che, a fronte di un nuovo servizio, non sarebbero stati previsti aumenti del numero di verificatori e controllori; in questo modo la responsabilità parrebbe interamente scaricata sui conducenti, che dovranno non solo guidare i mezzi, ma anche emettere titoli di viaggio e verificare che i passeggeri siano in regola.

L’allungamento dei tempi di percorrenza è ciò che preoccupa maggiormente autisti e sindacati. Secondo i conducenti, infatti, il loro doppio ruolo di bigliettai e autisti potrebbe comportare grossi ritardi durante le corse, in particolare in quelle urbane. Inoltre, sempre a detta dei dipendenti Atv, potrebbero sorgere problemi di sicurezza. Sempre come riportato su L’Arena, le sigle sindacali hanno controbattuto anche alle dichiarazioni dei vertici Atv in merito al fatto che in molti paesi d’Europa è già consuetudine che gli autisti siano anche controllori e bigliettai: "La nostra contrarietà rispetto alla scelta aziendale non è motivata dal voler difendere la categoria degli autisti, ma dalla semplice presa d'atto che gli altri Paesi europei in materia di trasporto pubblico locale sono culturalmente avanti anni luce. All'estero infatti la stragrande maggioranza degli utenti nemmeno lontanamente pensa di salire su un autobus sprovvisto di biglietto".

Da parte di Atv, il direttore generale Stefano Zaninelli ha dichiarato che "La nostra azienda dispone di 250 conducenti con doppio patentino di autisti e verificatori: nel periodo estivo, quando i turni saranno meno e partirà la sperimentazione del servizio, a decine verranno mandati in supporto dei conducenti". Il periodo di sperimentazione del nuovo esercizio inizierà a giugno con la chiusura delle scuole, nei mesi in cui le corse sono ridotte di numero. La diatriba, dunque, appare ancora aperta e non sembra in procinto di chiudersi tanto presto.

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