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Cronaca Selva di Progno

Soccorso alpino di Verona in azione per due interventi sul Monte Zevola e in Val Borago

A necessitare aiuto uno scialpinista trentasettenne ed un ciclista quarantenne di Verona caduto in mountain bike

Secondo quanto si apprende da una nota odierna, sabato 11 marzo, attorno alle ore 14.20 il soccorso alpino di Verona si è preparato ad intervenire, in seguito alla richiesta della centrale del 118, su attivazione del sistema di allertamento di GeoResQ, per una persona infortunatasi nel Vaio dell'Acqua sul Monte Zevola. Inizialmente, spiegano i soccorritori, è stato attivato anche il soccorso alpino di Recoaro-Valdagno, a causa dell'iniziale incertezza circa il luogo dell'incidente che le coordinate hanno poi rivelato essere sul versante veronese di Selva di Progno.

Sul posto è stato quindi inviato l'elicottero di Trento e sono stati allertati anche i soccorritori di Ala. Il personale intervenuto è riuscito ad individuare il punto dove si trovava l'uomo, uno scialpinista di Duino Aurisina (provincia di Trieste), il quale sarebbe «scivolato sulla neve per un centinaio di metri» riportando un «sospetto trauma al ginocchio». Il 37enne, una volta raggiunto e assistito da un amico, è stato quindi recuperato con il verricello dal tecnico dell'elisoccorso sbarcato con un medico, per essere poi trasportato all'ospedale di Rovereto. L'amico, anche lui a bordo, è stato poi lasciato al Rifugio Campogrosso e affidato ai soccorritori di Recoaro-Valdagno.

Il secondo intervento in Val Borago

Sempre nella giornata di sabato 11 marzo, questa volta verso le ore 15.40, l'elicottero di Verona emergenza è invece decollato in direzione della Val Borago, da dove avrebbe chiamato un ciclista quarantenne di Verona, il quale pare avesse appena ripreso i sensi dopo una caduta in mountain bike.

Risaliti al luogo in cui si trovava il ciclista in mezzo alla vegetazione, anche grazie alle sue indicazioni telefoniche, l'elicottero ha calato il tecnico di elisoccorso nelle vicinanze con un verricello di 15 metri. L'infortunato, valutato poi dal medico per un «sospetto trauma cranico e dolori alla gambe», è stato infine recuperato e trasferito sull'ambulanza che è poi partita in direzione dell'ospedale di Borgo Trento.

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