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Spostamento tra Comuni e sci alpinismo, Regione Veneto: «Si può pernottare in hotel»

I "chiarimenti" ufficiali di Regione Veneto per la zona arancione sull'attività sportiva individuale fuori Comune: «Pernottamento possibile perché funzionale alla pratica sciistica»

Regione Veneto ha fornito in queste ore alcuni "chiarimenti" ufficiali in riferimento al Dpcm 14 gennaio 2021. Tra le principali questioni affrontate vi è quella relativa alla possibilità di fuoriuscire dal proprio Comune per recarsi in un altro ai fini dello svolgimento di un'attività sportiva individuale come lo "sci alpinismo". Regione Veneto chiarisce che ciò è possibile, nel momento in cui si abiti in una Regione definita zona arancione (non rossa), qualora si risieda «in località dove non può essere svolta la pratica di sci alpinismo».

Scarica i chiarimenti Regione Veneto sul dpcm 14.01.21

Dunque, un cittadino di Verona può recarsi in un Comune di montagna della provincia veronese per svolgere lì l'attività sportiva in forma individuale che va sotto il nome di "sci alpinismo"? La risposta di Regione Veneto è affermativa, si può fare. Ma non è tutto, poiché Regione Veneto nei suoi "chiarimenti" ufficiali aggiunge un'altra importante annotazione, vale a dire la possibilità anche di pernottare nella località dove si è scelto di recarsi per svolgere attività sportiva individuale e, nello specifico, lo "sci alpinismo". Scrive, infatti, Regione Veneto:

«In secondo luogo, il pernottamento in loco è possibile perché l’attività alberghiera è aperta e il pernottamento è funzionale alla pratica sciistica». 

Allo stesso tempo, però, Regione Veneto continua a specificare che «non ci si può invece spostare verso l’albergo fuori Comune per turismo o fare attività motoria che si può svolgere nel Comune di residenza». Cosa vuol dire? In breve, che gli spostamenti «per turismo» restano ad oggi vietati dalle norme nazionali, ma ciò nonostante potete comportarvi un po' come se foste dei "turisti" di montagna, semplicemente perché è consentito in zona arancione spostarsi di Comune, qualora nel proprio sia indisponibile lo svolgimento dell'attività sportiva individuale denominata "sci alpinismo", per raggiungere il Comune a voi più vicino dove poter praticare tale attività non sospesa dalle norme.

Al contrario, invece, non potete uscire dal vostro Comune per andare a fare una semplice "passeggiata in montagna" in un'altra località, questo poiché la "passeggiata" è in se stessa un'attività motoria che è perfettamente disponibile già nel vostro Comune e quindi non avete una motivazione valida per fuoriuscirvi. Ricordate sempre, siete degli "sportivi individuali" e non dei "turisti", anche quando pernotterete in albergo. Il vostro spostamento è esclusivamente giustificato solo in quanto finalizzato allo svolgimento di attività sportiva individuale fuori dal vostro Comune nel momento in cui qui risulti indisponibile, o se preferite, sarebbe impossibile praticare tale attività che però non è sospesa dalle norme. 

Un cittadino di un Comune dove non sia possibile praticare l'attività sportiva individuale dello "sci alpinismo" può scegliere di andare in un qualunque altro Comune? Regione Veneto non affronta il tema, ma a nostro avviso si può dire che no, bisogna che scelga anzitutto un Comune interno alla propria Regione (questo lo dicono anche i "chiarimenti" ufficiali) e che, in secondo luogo, sia anche quello a lui più vicino. Tale interpretazione, come già ricordato in altra occasione, non proviene direttamente dai testi dei vari decreti, bensì da una circolare interpretativa ai prefetti che risale al 7 novembre scorso, là dove in merito proprio agli spostamenti in area arancione tra Comuni diversi, finalizzati a soddisfare esigenze che non possono essere soddisfatte all'interno del proprio Comune, si diceva quanto segue:

«Naturalmente, valgono anche in questo caso le regole prudenziali che suggeriscono non solo di limitare all’indispensabile gli spostamenti, ma anche di effettuarli, di massima, raggiungendo il luogo più vicino dove comunque sia possibile la soddisfazione della propria esigenza».

Tutte le domande/risposte di Regione Veneto sul Dpcm

  1. I mercati su area pubblica sono soggetti all’obbligo  di piano comunale?

«No, non è stata reiterata la disposizione regionale. Valgono le linee guida di cui all’allegato 9 del dpcm, scheda “COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PUBBLICHE (mercati e mercatini degli hobbisti)”».

  1. Si può andare fuori comune per fare sci alpinismo e fermarsi in albergo?

«In primo luogo, lo spostamento è possibile dentro la Regione se si risiede in località dove non può essere svolta la pratica di sci alpinismo. In secondo luogo, il pernottamento in loco è possibile perché l’attività alberghiera è aperta e il pernottamento è funzionale alla pratica sciistica. Non ci si può invece spostare verso l’albergo fuori comune per turismo o fare attività motoria che si può svolgere nel comune di residenza».

  1. Si può andare fuori comune nella seconda casa?

«Sulla questione, si ritiene opportuno rinviare alle faq del governo aggiornate al 20.1.2021 relative all’argomento (È possibile fare rientro nella cosiddetta “seconda casa”? Se sì, ci sono dei limiti?):

Dal 16 gennaio 2021, le disposizioni in vigore consentono di fare "rientro" alla propria residenza, domicilio o abitazione, senza prevedere più alcuna limitazione rispetto alle cosiddette "seconde case". Pertanto, proprio perché si tratta di una possibilità limitata al "rientro", è possibile raggiungere le seconde case, anche in un'altra Regione o Provincia autonoma (e anche da o verso le zone “arancione” o “rossa”), solo a coloro che possano comprovare di avere effettivamente avuto titolo per recarsi nello stesso immobile anteriormente all’entrata in vigore del decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2. Tale titolo, per ovvie esigenze antielusive, deve avere data certa (come, per esempio, la data di un atto stipulato dal notaio, ovvero la data di registrazione di una scrittura privata) anteriore al 14 gennaio 2021.Sono dunque esclusi tutti i titoli di godimento successivi a tale data (comprese le locazioni brevi non soggette a registrazione). Naturalmente, la casa di destinazione non deve essere abitata da persone non appartenenti al nucleo familiare convivente con l’avente titolo, e vi si può recare unicamente tale nucleo. La sussistenza di tutti i requisiti indicati potrà essere comprovata con copia del titolo di godimento avente data certa (art. 2704 del codice civile) o, eventualmente, anche con autocertificazione. La veridicità delle autocertificazioni sarà oggetto di controlli successivi e la falsità di quanto dichiarato costituisce reato”)».

  1.  Posso andare fuori comune se in quello di residenza non si trova un negozio di abbigliamento che venda il marchio che mi interessa?

«No. Quello che rileva è il prodotto o servizio e non il singolo marchio. Per il marchio si può attendere».

  1. Si può andare fuori comune per un trasloco?

«Sì, se è necessario per rispettare il termine contrattuale di rilascio dell’immobile venduto».

  1. Si può andare fuori comune in camper e collocarlo in un’area attrezzata in località turistica.

«No. Si può raggiungere il camper o la roulottes che siano stabilmente collocati in un’area attrezzata in quanto equiparati alle seconde case».

  1. Si può andare fuori comune nella barca per pernottare o fare lavori?

«Sì, nei limiti in cui secondo le faq del governo si può raggiungere la seconda casa, alla quale la barca di proprietà è equiparabile».

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