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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Stadio / Piazzale Olimpia

Condannato per l'omicidio di Khadija Bencheikh, scarcerato per malattia

Agim Ajdinaj dovrebbe scontare 18 anni di reclusione, ma è uscito dal carcere, dove non riuscirebbe a seguire la terapia specifica per la sua malattia neurodegenerativa

L'anno scorso era stato condannato a 20 anni di carcere in primo grado. In appello, la condanna fu confermata ma la pena ridotta di due anni. Ma da ieri, 1 aprile, Agim Ajdinaj non è più in carcere. L'uomo era stato ritenuto colpevole dell'omicidio di Khadija Bencheikh, avvenuto il 29 dicembre 2017 nell'appartamento di piazzale Olimpia, a Verona, dove i due convivevano. Il corpo della donna era stato poi fatto a pezzi dall'omicida con l'aiuto del fratello Vezir, anch'egli condannato per distruzione di cadavere. I resti della vittima furono poi abbandonati a Valeggio sul Mincio, in località Gardoni, dove furono ritrovati. Da quel ritrovamento, partirono le indagini, che portarono alle accuse e poi alla condanna di Agim Ajdinaj.

La notizia della scarcerazione del condannato, decisa dalla Corte d'Assise d'Appello, è riportata su L'Arena da Fabiana Marcolini, la quale ipotizza che la motivazione risieda nelle condizioni di salute dell'uomo. Agim Ajdinaj soffre, infatti, di una malattia neurodegenerativa e in carcere non riuscirebbe a seguire la terapia specifiche per la sua condizione.

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