rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Borgo Trento / Piazza Arsenale

Sboarina: «La festa del lavoro è un appello al governo per riaprire le attività commerciali»

«Quest’anno la "festa del lavoro" sarà un vero e proprio appello al governo affinché vengano programmate immediatamente le riaperture delle attività commerciali», ha detto il sindaco

«Ogni giorno che passa diventa sempre più impellente riaprire i nostri negozi, bar e ristoranti. Nessun atteggiamento irresponsabile da parte dei nostri commercianti, ma solo la volontà di tornare a lavorare quanto prima, garantendo tutte le misure di sicurezza. Quest’anno la "festa del lavoro" sarà un vero e proprio appello al governo affinché vengano programmate immediatamente le riaperture delle attività commerciali e predisposti i protocolli da applicare». È questo il messaggio lanciato dal sindaco Federico Sboarina per il primo maggio.

«Ci sono tutti i presupposti per ripartire e le persone stanno dimostrando grande maturità e senso di responsabilità nell’adottare le norme di comportamento utili al contenimento del contagio. Ecco perché appoggerò, in rappresentanza di tutti i cittadini, le loro iniziative simboliche. L’amministrazione è vicina agli imprenditori che stanno soffrendo dal punto di vista economico e ha già portato tutte le loro richieste sui tavoli operativi attivati con la Regione, i sindaci e i presidenti di provincia del Veneto. Stiamo studiando, inoltre, anche grazie alla collaborazione di categorie economiche, ordini professionali e sindacati, tutte quelle iniziative che sosterranno la ripresa, andando anche oltre le nostre effettive competenze e possibilità».

L’esempio del mercato dell’Arsenale

Tra le riaperture già autorizzate, quelle dei mercati a chilometri zero, con i banchi di generi alimentari del territorio. Il sindaco ieri si è recato all’Arsenale per verificare di persona la situazione. Nonostante l’alto afflusso e una coda di alcune decine di persone, tutti aspettavano il proprio turno, indossando mascherine e guanti. Gli ingressi erano contingentati da polizia locale e rappresentanti della Coldiretti, le distanze davanti ai banchi sono state rispettate.

«Ho toccato con mano la maturità dei veronesi, ormai le nuove regole di comportamento, misure fondamentali per arrivare alla "Fase 2", sono entrate nel nostro Dna. - ha detto il sindaco di Verona Sboarina - Ecco perché sosteniamo la riapertura delle altre attività commerciali. Siamo riusciti a far rispettare le norme nei mercati e le persone hanno compreso la necessità di adottare nuovi stili di vita, non c’è nessun motivo per cui i negozi o i bar non possano riaprire, applicando tutta una serie di limitazioni e distanze. Portiamo avanti con forza questa legittima richiesta al governo. Il traffico cittadino è quello di una normale giornata senza scuole, tante persone sono tornate al lavoro e molte aziende sono aperte. Non si possono continuare a penalizzare i nostri commercianti».

Controlli ponte primo maggio

Le forze dell’ordine saranno in campo per far rispettare norme e divieti durante il ponte che va dall’1 al 3 maggio. Vista la possibilità di fare attività motoria e sportiva all’aperto nel Comune di residenza, secondo quanto si legge in una nota di palazzo Barbieri, «i controlli saranno mirati soprattutto a verificare il corretto utilizzo dei dispositivi di protezione personale, ossia di mascherine e guanti, o gel disinfettante e il rispetto delle distanze. Le verifiche riguarderanno poi eventuali assembramenti, come pic-nic e scampagnate di gruppo, che restano vietati».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sboarina: «La festa del lavoro è un appello al governo per riaprire le attività commerciali»

VeronaSera è in caricamento