Trovano uno strano sasso e lo portano al nonno, ma è una bomba a mano
L'episodio si è verificato domenica nella zona del lago di Garda, a Desenzano. L'anziano ha subito allertato le autorità e sul posto sono giunti gli specialisti dell'ottavo reggimento Genio Guastatori Folgore di stanza a Legnago, oltre alla Protezione civile
«Ritrovata una bomba a mano della Seconda guerra mondiale in una spiaggia privata sul lungolago Cesare Battisti. Allertati dal sindaco Guido Malinverno, in circa 40 minuti la nostra squadra - composta da 10 volontari - ha messo in sicurezza l'area, in attesa dell'intervento degli artificieri». Questa la comunicazione della Protezione Civile del Basso Garda nel segnalare l'insolito (e pericoloso) ritrovamento di domenica sera.
È successo a Desenzano in una spiaggia privata sul lungolago, in zona Desenzanino, come riferiscono i colleghi di BresciaToday: l'ordigno (una bomba a mano di più di 70 anni fa, ancora potenzialmente inesplosa) è stato trovato da una coppia di fratellini di 6 e 7 anni, che hanno chiesto aiuto al nonno, convinti di avere tra le mani una sorta di strano sasso.
L'anziano, non senza preoccupazione, ha recuperato l'ordigno, allontanato i nipoti e allertato subito le autorità. Il sindaco Guido Malinverno ha dunque avvisato la Protezione civile, in attesa dell'arrivo degli artificieri: sul posto gli specialisti dell'ottavo reggimento Genio Guastatori Folgore di stanza a Legnago, Verona.
