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Cronaca

Sanit, nasce la rete tra medici e volontariato

Imminente l'approvazione in Giunta del progetto "Obbiettivo salute mentale"

Il progetto "Obbiettivo regionale sulla salute mentale", pronto a rinnovare e rafforzare l'impegno di cura e assistenza agli oltre 100mila veneti alle prese con questi problemi ed alle loro famiglie, sarà definitivamente approvato dalla Giunta regionale entro la fine della legislatura, probabilmente già nella seduta della prossima settimana.

Lo ha annunciato ieri a Verona, Sandro Sandri, l'assessore regionale alla Sanità, incontrando il Direttivo della sezione scaligera dell'Associazione italiana tutela salute mentale (Aitsam) in occasione della conferenza sulla sofferenza mentale per sensibilizzare la comunità, organizzata al Centro Carraro dall'ufficio pastorale della salute della diocesi di Verona e dalla Fondazione Smith Kline.

“Quella che sta per nascere – ha sottolineato Sandri – è una capillare rete che collegherà famiglie, medici di base, dipartimenti di salute mentale delle Ullss, specialisti e reparti ospedalieri, con un forte coinvolgimento di tutto quello straordinario mondo del volontariato che ruota attorno a questa delicatissima realtà. Sarà un presa in carico totale del paziente, ma anche una nuova forma di sostegno alle famiglie che hanno un paziente in casa con tutte le difficoltà quotidiane che ciò comporta”. “Approvare il nuovo Progetto Salute Mentale – conclude – significherà anche favorire una nuova cultura generale che riconosca la rete sociale come comunità terapeutica riabilitativa allargata, in grado anche di promuovere contesti sociali più solidali”.

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