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Cronaca Negrar / Via Don Angelo Sempreboni

Anche al Sacro Cuore visite gratuite per prevenire il tumore al cavo orale

L'ospedale di Negrar aderisce alla seconda Giornata nazionale di prevenzione e diagnosi precoce dei tumori del cavo orale, organizzata dall’Aooi, così il 1° aprile gli ambulatori saranno aperti per gli screening

Anche l’ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, dopo quelli scaligeri, aderisce alla seconda Giornata nazionale di prevenzione e diagnosi precoce dei tumori del cavo orale, organizzata dall’Aooi (Associazione otorinolaringologi ospedalieri italiani).
Venerdì 1 aprile, dalle 8.30 alle 12, i medici dell’Unità operativa complessa di Otorinolaringoiatria, diretta dal dottor Sergio Albanese, saranno a disposizione presso i poliambulatori di Casa Nogarè, per visite gratuite al cavo orale. Non è necessaria l’impegnativa del medico di medicina generale né la prenotazione
Se la visita rilevasse la necessità di ulteriori approfondimenti, il paziente verrà inserito in un percorso di controllo adeguato, con l’ulteriore garanzia di trovarsi all’interno di un ospedale che si è recentemente costituito in Cancer Care Center, un modello organizzativo che favorisce la presa in carico rapida e coordinata dei pazienti con sospetta diagnosi tumorale.
Il cavo orale comprende lingua, gengive, guance, la parte inferiore della bocca, palato e labbra. I tumori di questo distretto hanno in Italia un’incidenza compresa tra 4 e 12 nuovi casi per 100mila abitanti all’anno. In genere si tratta di patologie che, con una diagnosi precoce, possono essere trattate efficacemente con metodi non invasivi, senza interventi demolitivi e con un’alta percentuale di sopravvivenza libera da malattia.
I maggiori fattori di rischio per questo tipo di tumori sono il fumo e l’abuso di alcol – spiega il dottor Sergio Albanese. – Anche una dieta molto povera di frutta e verdura o altre situazioni che provocano una reiterata infiammazione della mucosa orale aumentano le probabilità di incorrere nella malattia. Tuttavia la vera emergenza è un’altra. Si è riscontrato, infatti, che negli ultimi anni c’è stata una crescita significativa di tumori del cavo orale e della gola correlati all’infezione da papilloma virus (HPV positivi). L’Organizzazione mondiale della Sanità parla addirittura di un aumento del 5% annuo a livello mondiale”.
Il papilloma virus è noto da tempo come un agente oncogeno a trasmissione sessuale, capace di favorire l’insorgere del tumore del collo dell’utero.
In realtà si è scoperto negli ultimi anni che a causa di rapporti sessuali orali non protetti questo virus può infettare anche alcune cellule della gola, favorendo a lungo andare l’insorgere di tumori del distretto oro-faringeo. Proprio il cambiamento delle abitudini sessuali e l’aumento della promiscuità starebbe alla base di una progressiva diffusione del papilloma virus e dei tumori correlati.
“Si tratta di una situazione allarmante anche perché il virus, una volta infettata la gola, si può trasmettere al partner anche con un bacio – prosegue il medico – ed è anche per questo che bisogna fare più informazione e prevenzione”.

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