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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Rubavano i prodotti da consegnare per venderli o regalarli: corrieri nei guai

A far scattare le indagini della polizia di Venezia è stata la denuncia di una ditta di Verona, la quale aveva spedito 15 smartphone a Mestre che non sono mai arrivati a destinazione

Invece di consegnare smartphone, computer, auricolari e smartwatch a coloro che li avevano regolarmente acquistati, se ne appropriavano per rivenderli poi all'estero, oppure per regalarli ad amici e familiari. La segnalazione di una ditta di Verona ha messo la polizia di Venezia sulle loro tracce, così per i due corrieri di nazionalità moldava è scattata la denuncia per furto, mentre altre tre persone del loro nucleo familiare sono state accusate di ricettazione

Come raccontano i colleghi di VeneziaToday, a far scattare le indagini è stata un'azienda scaligera, la quale ha sporto denuncia dopo che 15 smartphone spediti a Mestre non sono mai arrivati a destinazione. L'attività investigativa del personale del commissariato di Marghera è durata alcuni mesi, ma alla fine ha permesso di individuare i due corrieri, ai quali erano stati consegnati alcuni degli oggetti trafugati. 
Successivamente sono scattate le perquisizioni presso le loro abitazioni, che hanno permesso di ritrovare parte dei telefoni cellulari rubati, nonché un computer portatile del ministero dello Sviluppo economico, già confezionato per essere spedito all'estero.

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