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Cronaca

Provano a rubare la borsetta dall'auto di una donna, ma interviene un cittadino: 45enne in manette

Il testimone ha segnalato quanto stava accadendo nelle vicinanze dell'Ufficio postale di San Massimo alla Polizia di Stato e sul posto sono giunti gli agenti delle Volanti che, dopo un pericoloso inseguimento, sono riusciti ad arrestare uno dei due complici

Si è trovato al posto giusto nel momento giusto, per aiutare la donna in difficoltà e mettere le forze dell'ordine sulle tracce dei malviventi. Un cittadino veronese di 53 anni, nella serata di martedì, era di passaggio nella strada adiacente all’Ufficio postale di San Massimo, quando si è accorto che un uomo stava strattondando la borsetta di una signora con l'aiuto di un complice, dopo aver aperto la portiera della sua auto, cercando di impossessarsene. Il 53enne testimone del tentato furto, ha deciso quindi di prestare aiuto alla vittima e di seguire i malintezionati che si sono poi allontanati, indicando alla Polizia la strada da loro percorsa. 

Ancora una volta dunque la segnalazione di un cittadino si è rivelata fondamentale per assicurare dei malviventi alla giustizia. I due ladri infatti hanno desistito dai propri intenti una volta accortisi di essere stati scoperti e sono fuggiti a bordo del proprio veicolo: descritto sapientemente dal segnalante, è stato fermato dagli agenti delle Volanti in seguito ad un folle tentativo di fuga da parte dei due che, nonostante l’andatura ad alta velocità, le manovre pericolose e i sorpassi in contromano, sono stati bloccati all’altezza di via San Marco.

L'inseguimento è poi proseguito a piedi, con i poliziotti che hanno rincorso i ladri dopo che questi avevano abbandonato il loro mezzo, per cercare di seminarli tra i cortili degli edifici della zona. 
Le forze dell'ordine però sono riuscite a raggiungere uno dei due che, essendosi opposto attivamente all’arresto, dovrà rispondere davanti all’autorità giudiziaria non solo di tentato furto aggravato, ma anche di resistenza a pubblico ufficiale: si tratta di un 45enne italiano.
L’arrestato, gravato da numerosi precedenti specifici, ha atteso la celebrazione del rito direttissimo presso gli uffici della Questura. Mercoledì mattina, il giudice, dopo la convalida del provvedimento, ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e rinviato l’udienza a ottobre.

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