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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Zai / Via Basso Acquar

Un cittadino lo sorprende ancora a rubare e chiama il 113: ladro in manette

Quando gli agenti lo hanno intercettato, aveva con sè ancora la refurtiva prelevate poco prima da un'auto in sosta: così S.Z., tunisino noto alle forze dell'ordine, è stato ancora una volta arrestato

Pluripregiudicato per reati contro la persona, in materia di stupefacenti e contro il patrimonio, nella serata di domenica è stato arrestato nuovamente S.Z, tunisino, nonostante fosse già sottoposto all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. 

Anche questa volta il nordafricano è stato sorpreso mentre rubava, questa volta su una Mercedes parcheggiata in via Basso Acquar, dopo averne infranto il finestrino. La volante è stata immediatamente inviata sul posto dalla centrale operativa, allertata da un cittadino che aveva assistito alla scena e che aveva riferito di aver visto il ladro allontanarsi con in mano un sacchetto bianco prelevato dalla vettura. Intercettato nella zona, S.Z. era ancora in possesso del sacchetto, all'interno del quale erano presenti occhiali da vista, due camici da medico, un giubbino e tre telecomandi per l’apertura di cancelli elettrici. Dalla perquisizione personale invece, è risultato che nel suo zaino erano contenuti un cilindro metallico con alle estremità delle punte, presumibilmente utilizzato per infrangere il vetro dell’auto, ed una noccoliera in acciaio.

Il tunisino quindi è stato arrestato in flagranza del reato di furto aggravato su autovettura e denunciato a piede libero per possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere. Lundì mattina il tribunale di Verona ha convalidato l'arresto, disponendo nei suoi confronti la misura degli arresti domiciliari. 

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