Tre veronesi sono stati arrestati nella notte tra lunedì e martedì dai Carabinieri della Bassa modenese nell'ambito delle operazioni volte a contrastare l'ondata di furti nei confronti delle aziende agricole della zona. I malviventi farebbero parte di una banda specializzata in furti su commissioni di macchinari agricoli, che in questo caso erano probabilmente destinati ad essere rivenduti all'estero. 
Le indagini avevano preso il via da diverse settimane, dopo un preoccupante aumento di questo tipo di colpi nelle campagne modenesi, con tanto di intercettazioni telefoniche che ganno permesso ai militari di sorprendere i criminali via Matteotti, a San Possidonio. 
I tre uomini, di 58, 49 e 23 anni, avevano forzato il deposito di in casolare e si erano impossessati di un trattore e svariati attrezzi: i Carabinieri lo hanno pizzicati proprio mentre caricavano la refurtiva sul furgone, prima di dileguarsi nelle tenebre. E invece tutti e tre sono finiti in manette, mentre il bottino da 50mila euro è stato recuperato. 
Gli accertamenti dell'Arma proseguono per capire se altri colpi sono attribuili ai tre arrestati, visto che di simili ne sono stati messi a segno nella zona. Non viene inoltre esclusa l'ipotesi che il gruppo possa essere affiliato ad un'organizzazione più vasta, con un preciso modus operando e un canale sicuro di ricettazione.