Ruba rame nel cantiere all'entrata all'ospedale: viene colto con le mani nel sacco

Credeva di poter agire indisturbato, il ladruncolo che ieri notte si è introdotto nel cantiere elettrico nei pressi dell’ingresso dell’Ospedale di Borgo Trento, ma non si era accorto di essere osservato e così è finito in manette per tentato furto.

Erano circa le 2.30 della notte tra maertedì e mercoledì, quando il responsabile dell’ufficio tecnico dell’ospedale ha visto intrufolarsi all’interno delle recinzioni un individuo con indosso una felpa azzurra. L’attenzione era alta perché nei giorni precedenti si erano già verificati diversi furti di rame proprio in quello stesso cantiere e probabilmente il ladruncolo voleva completare l’opera. Immediatamente allertati, gli agenti della Squadra Volanti, sono giunti sul posto con due pattuglie ma nel più assoluto silenzio e poi muovendosi con grande attenzione in modo da non farsi notare. Tanto è stato leggero il loro passo che il ladruncolo, completamente ignaro della manovra, si è visto spuntare i poliziotti alle spalle quando oramai non aveva più via di fuga. Il malvivente aveva ancora in mano una forbice da elettricista con la quale stava tranciando alcuni cavi, mentre per terra è stato ritrovato un taglierino con la quale doveva aver rimosse le relative guaine di gomma. Sottoposti a sequestro anche i guanti che indossava, come anche le voluminose borse di plastica che aveva con se nelle quali doveva probabilmente finire il rame tranciato.

Alla luce di quanto accaduto, R.L., 29enne veronese senza fissa dimora, è stato tratto in arresto per il reato di tentato furto aggravato e questa mattina il Gip di Verona ha disposto nei suoi confronti 3 mesi di reclusione e 400 euro di multa, pena sospesa.