Ruba macchinette per il caffé all'Adige: quinto arresto in 72 ore per le Volanti
La 20enne ha distratto la commessa per poi scappare con la merce, ma è stata seguita dall'addetto alla vigilanza che ha avvisato la polizia
Dopo essere entrata in un negozio, avrebbe chiesto informazioni alla commessa su un articolo non esposto e, mentre lei si allontanava per cercarlo, ha sottratto due macchinette ed un estrattore per caffè, per poi fuggire. Sarebbe quanto accaduto lunedì mattina, intorno alle 9.15, nel negozio Bialetti presente all'interno di Adigeo.
L’allarme è stato dato da un addetto alla vigilanza del centro commerciale che, dopo aver fornito ai poliziotti una descrizione dettagliata della malvivente, l’ha seguita senza mai perderla di vista.
La segnalazione è stata immediatamente diramata alle pattuglie delle Volanti che, già vicine al luogo del furto, hanno subito individuato la presunta responsabile, intercettata mentre fuggiva in Via Torricelli.
Vedendo le divise, la giovane avrebbe tentato di disfarsi della refurtiva gettandola a terra, dopodiché si sarebbe tolta la maglia che indossava, nella speranza di non essere riconosciuta.
Conclusi gli acceramenti, il bottino del valore di circa 320 euro è stato riconsegnato alla responsabile del punto vendita, mentre la 20enne è stata arrestata e condotta negli Uffici di lungadige Galtarossa dove, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica Alberto Sergi, ha atteso la celebrazione del rito direttissimo fissato per la mattinata di martedì: convalidato l'arresto, la ragazza ha patteggiato una condanna di 4 mesi di reclusione ed euro 300 di multa, pena sospesa.
Il quinto in 72 ore
Quello di lunedì si aggiunge agli altri quattro arresti effettuati dagli agenti delle Volanti in meno di 72 ore.
Dopo l’arresto per rapina in concorso avvenuto venerdì scorso, poco dopo le ore 16 di sabato i poliziotti hanno arrestato un 37enne, già noto alle forze dell’ordine, per tentato furto aggravato. L’uomo, incurante dei numerosi passanti presenti in quel momento, poco prima avrebbe infranto con un grosso sasso i finestrini di un’auto in sosta in Lungadige Rubele, tentando poi di accedere all’interno dell’abitacolo per depredarlo, senza tuttavia riuscirci. Dopo la convalida dell’arresto, lunedì il giudice, all’esito del rito direttissimo, ha disposto nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere.
Domenica notte, invece, poco dopo l’una, in via Sansovino, gli agenti delle Volanti hanno arrestato per resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale un 34enne che aveva poco prima creato scompiglio all’interno di un bar.
Domenica pomeriggio, infine, un uomo è stato arrestato per tentato furto in un’abitazione in Piazza Chievo. Nei suoi confronti il giudice, dopo la convalida dell’arresto, ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria tre volte a settimana.