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Cronaca Arcole / Via Padovana

Sfondava il vetro delle auto guidate da donne per rubare loro la borsa: arrestato

Un 34enne residente ad Arcole è stato arrestato dalla polizia con l'accusa di furto e rapina, in quanto sarebbe l'autore di almeno cinque colpi ai danni di altrettante persone, derubate con lo stesso modus operandi

Risulta residente ad Arcole, in via Padovana, ma è finito nel carcere Due Palazzi di Padova, con le accuse di furto e rapina. P. M., 34 anni, è stato arrestato dagli uomini della Squadra Mobile di Padova in seguito ad un'indagine durata circa un paio di settimane. 

L'uomo ha attirato l'attenzione delle forze dell'ordine su di sé per essere specializzato in furti di borsette. La sua tecnica consisteva nell'attendere che un'auto con alla guida una donna si fermasse per avvicinarsi, poi con una punta di trapano mandava in frantumi il finestrino del sedile dove era appoggiata la borsa e la prelevava. Un'azione velocissima, che nella maggior parte dei casi non lasciava alle vittime il tempo di reagire. Ma anche quando la derubata trovava il tempo ed il coraggio per opporsi al malvivente, egli non si faceva tanti riguardi nell'utilizzare le maniere forti. Con questo modus operandi, P. M. è riuscito a mettere a segno almeno cinque colpi ai danni di altrettante persone. 

La svolta nelle indagini è arrivata dopo un furto compiuto a Cittadella, quando il furfante è stato visto allontanarsi a bordo di un'auto grigia da un testimone, che prontamente è riuscito a recuperare almeno una parte della targa. Grazie ad essa le forze dell'ordine sono riuscite a risalire ad una Fiat Punto di proprietà di un parente del ladro, che è stata quindi messa sotto controllo dai carabinieri. Il giorno di Pasquetta P. M. si stava preparando per compiere un nuovo furto, ma gli agenti che lo controllavano hanno allertato le Volanti, che sono transitate in zona, facendo desistere l'uomo dal suo proposito. Infine gli investigatori hanno ritenuto di avere materiale a sufficienza e l'8 aprile hanno dato il via alle operazioni per fermarlo. Il veicolo con il 34enne a bordo è stato fermato al casello autostradale di Padova est e a bordo è stato trovata non solo la punta del trapano ma anche i frammenti del vetro di uno deu veicolo rapinati. Nulla di rilevante invece è stato rinvenuto nella sua abitazione. 

Il malvivivente è stato quindi portato in carcere su disposizione del sostituto procuratore, dove attende l'udienza di convalida.

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