Rovescia cassonetti e cerca di colpire i carabinieri con un masso: fermato
Un giovane classe 1992 è stato protagonista di una notte di follia i via Andrea Doria, a Verona, e ora si trova rinchiuso nel carcere di Montorio in attesa della perizia psichiatrica
Una nottata movimentata, quella tra lunedì e martedì, per i carabinieri del norm di Verona, che hanno tratto in arresto un giovane italiano del 1992 per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento di opere pubbliche.
In seguito ad una segnalazione ricevuta dal 112, i militari si sono diretti in via Andrea Doria, dove hanno trovato davanti a loro una scena di devastazione: la strada era completamente bloccata dai cassonetti buttati ovunque ed in più erano state distrutte alcune parti del ponte in pietra. Sul posto anche un giovane in evidente stato di alterazione psicofisica, che si è violentemente scagliato contro i carabinieri, tentando di colpirli con un sasso di ben 15 chilogrammi.
Il ragazzo risultava essere scomparso la mattina stessa e la madre si era rivolta alle forze dell’ordine per cercarlo: una volta immobilizzato bloccato, gli uomini dell'Arma hanno provveduto ad avvertire la donna del ritrovamento, e anche dell'arresto, del figlio.
Per rimettere in ordine la sede stradale, sono stati avvertiti i vigili e gli operatori Amia, poiché i cassonetti e le parti distrutte della stessa ne compromettevano la viabilità e il regolare transito.
Trattenuto in camera di sicurezza, il giovane è stato poi condotto martedì mattina in tribunale, dove il giudice ha convalidato l'arresto ed disposto il trasferimento in carcere fino al mese prossimo, in attesa della perizia psichiatrica.
