rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Ronco all'Adige / Via Fornello

Muore folgorato nel tentativo di rubare del rame da una cabina di media tensione

Un cittadino moldavo di 29 si trovava nei pressi di un allevamento ittico dismesso a Ronco all'Adige insieme ad altri due complici ma mentre cercava di appropriarsi del prezioso materiale ha toccato un cavo la cui tensione dichiarata era di 20.000 volt

Un altro furto di rame si è concluso con la morte per folgorazione di uno dei ladri.

Nel tardo pomeriggio di venerdì P. V., cittadino moldavo di 29 anni residente a Ronco all'Adige, si trovava insieme a C. N., 42 anni romeno residente a Ronco all’Adige, e a L. C., 21 anni romeno e residente ad Albaredo d’Adige, in una cabina di media tensione che conduce ad un allevamento ittico dismesso da anni. I tre uomini stavano trafugando i cavi elettrici e le barre di rame della cabina ritenendo che l'impianto non fosse in funzione. I ladri però si sbagliavano e quando P. V., verso le 19, ha posato le proprie mani su un cavo la cui tensione dichiarata era di 20.000 volt è rimasto folgorato. Inutili i primi soccorsi tentati dai due amici e la corsa in ospedale con l'auto dell'uomo, un'Opel Astra station wagon. 

Durante la corsa disperata verso l'ospedale da via Fornello di Ronco all'Adige dove si trovavano, uno dei due uomini ha avvertito il 118 riferendo che stava trasportando verso il pronto soccorso una persona che stava molto male. L'amubulanza a questo punto è immediatamente partita dall'ospedale di Legnago, riuscendo ad intercettare l'Opel Astra in via Bussè a Roverchiara ma per P. V. era già troppo tardi e i sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne la morte. 

Il medico però, notate le numerose ustioni presenti sul cadavere, ha immediatamente avvisato la Centrale Operativa dei Carabinieri di Legnago. Sul posto è intervenuta immediatamente una pattuglia del Radiomobile e quindi le indagini, coordinate dal P.M. dott.ssa Simona Macciò, sono state sviluppate dai militari delle Stazioni di Legnago e Ronco all’Adige e da quelli dell’Aliquota Operativa del Nucleo Radiomobile. Nella notte poi è stata fatta luce sull'intera vicenda.

La salma è stata messa a disposizione dell’A.G. presso l’Istituto di Medicina Legale di Borgo Roma e nella mattinata odierna, dopo l’ispezione autoptica, restituita ai familiari per la sepoltura. Le due persone che erano in compagnia del deceduto sono state deferite in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Verona per il reato di furto aggravato in concorso.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Muore folgorato nel tentativo di rubare del rame da una cabina di media tensione

VeronaSera è in caricamento